Scopri tutti gli eventi
Cronaca
05.05.2025 - 10:21
Foto di repertorio
Una separazione non accettata, l’ossessione che sfocia in violenza, e un pomeriggio di maggio che poteva finire in tragedia. È l’incubo vissuto da una 19enne di Mirano, vittima del suo ex fidanzato, un coetaneo con alle spalle già segnalazioni per atti persecutori e aggressioni. Sabato scorso, il giovane l’ha raggiunta in una via isolata, l’ha aggredita, minacciata con un paio di forbici e costretta a bloccare tutti i suoi contatti telefonici, mentre riprendeva tutto con il cellulare.
L’episodio, avvenuto nel silenzio di una strada di provincia, ha scosso la comunità. La giovane, terrorizzata, è riuscita a inviare la propria posizione alla famiglia durante un attimo di distrazione dell’aggressore. I parenti, allarmati dalla sua prolungata assenza, l’hanno subito cercata e sono riusciti ad arrivare in tempo. L’aggressore, vistosi scoperto, ha tentato la fuga, ma uno zio della ragazza lo ha inseguito mentre allertava i carabinieri. Il ragazzo è stato fermato poco dopo e trovato ancora in possesso delle forbici e di un grosso sasso.
La violenza, però, non si è fermata a quel pomeriggio. Secondo quanto emerso dalle indagini, il 19enne avrebbe continuato a tormentare la ragazza anche online, utilizzando diversi profili per inviarle insulti e minacce. In uno dei post, poi rimosso dai social ma acquisito agli atti dell’inchiesta, il giovane aveva definito Filippo Turetta – condannato all’ergastolo per il femminicidio di Giulia Cecchettin – come un "modello da seguire".
Un’affermazione agghiacciante, che ha fatto esplodere l’indignazione. Il video girato durante l’aggressione, in cui la giovane appare visibilmente sotto shock, è ora nelle mani della procura di Venezia, che sta valutando l’aggravamento delle accuse.
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516