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Rissa a Castelfranco

Omicidio di Lorenzo Cristea: resta in pericolo di vita l'amico Alessandro

Aggredito insieme all'amico poi deceduto, Alessandro Bortolami è stato ricoverato d'urgenza per tre coltellate

Foto del locale dove è avvenuta la violenza

Foto del locale dove è avvenuta la violenza

Resta in condizioni disperate Alessandro Bortolami, il giovane coinvolto nella sanguinosa rissa avvenuta nella notte tra sabato e domenica all’esterno di una discoteca di Castelfranco Veneto. Il ragazzo è ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove i medici lo tengono sotto stretta osservazione: la prognosi è riservata e il giovane è ancora in pericolo di vita.

Nello stesso episodio ha perso la vita l’amico Lorenzo Cristea, 20 anni, originario di Trebaseleghe (Padova), colpito da almeno cinque fendenti e morto poco dopo l’arrivo in ospedale. Altri due giovani del gruppo hanno riportato ferite lievi, guaribili in pochi giorni.

I presunti aggressori sono due ragazzi di 19 e 21 anni, entrambi residenti a Montebelluna. Il più giovane, incensurato e di nazionalità italiana ma di origini nordafricane, è accusato di omicidio volontario, tentato omicidio, lesioni personali e rissa. Sarebbe lui ad aver inferto i colpi mortali a Cristea. Il secondo, richiedente asilo con regolare permesso di soggiorno, risponde di rissa aggravata e lesioni personali.

Entrambi sono stati arrestati e si trovano attualmente detenuti nel carcere di Treviso, in attesa dell’udienza di convalida.

Gli investigatori stanno analizzando un breve video registrato da un passante che avrebbe ripreso la parte finale della rissa. L’audio e le immagini non permetterebbero però di chiarire del tutto le dinamiche. Resta inoltre da accertare se vi fosse un secondo coltello, oltre a quello ritrovato dai carabinieri sul luogo – un’arma a serramanico di tipo militare, con tracce di sangue che saranno sottoposte ad analisi.

Secondo le prime ricostruzioni, la violenza sarebbe esplosa a seguito di un diverbio iniziato all’interno della discoteca. I due presunti aggressori erano stati allontanati dal locale dal personale della sicurezza a seguito del litigio e avrebbero deciso di farsi giustizia da soli aspettando il gruppo di Cristea nel parcheggio del locale.

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