Controlli straordinari nel weekend a Treviso: 450 persone identificate

Fine settimana di controlli serrati a Treviso, dove le forze dell’ordine hanno intensificato la vigilanza nelle aree urbane più frequentate, con l’obiettivo di contrastare la microcriminalità e garantire sicurezza nei luoghi pubblici. A coordinare l’operazione è stata la Questura, su disposizione del Questore Alessandra Simone, con il coinvolgimento di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, supportati anche da unità cinofile.

Le pattuglie hanno presidiato in particolare le zone centrali più frequentate dai giovani, identificando complessivamente circa 450 persone, di cui oltre 200 minorenni. Durante i controlli sono stati sanzionati due ragazzi trovati in possesso di piccoli quantitativi di hashish e marijuana.

Sempre nell’ambito delle attività del weekend, un uomo di 59 anni è stato denunciato per porto abusivo d’armi: durante un controllo, gli agenti lo hanno trovato con un taglierino e una lama affilata. Le autorità hanno confermato che non si sono verificati disordini o situazioni critiche in città nel corso delle attività.

Ma non è finita lì. Lunedì sera, nel corso dei controlli ordinari, le Volanti della Polizia sono intervenute in un ristorante di via Terraglio, dove una 43enne italiana si era rifiutata di pagare un conto da 160 euro dopo una cena in compagnia di due persone che si erano dileguate con la scusa di fumare una sigaretta. La donna, fermata dai dipendenti del locale, è stata denunciata per insolvenza fraudolenta.

Dagli accertamenti è emerso che la donna era già destinataria di un Foglio di Via obbligatorio da Treviso, il cui mancato rispetto ha fatto scattare una seconda denuncia per violazione della misura di prevenzione.