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Clara, svanita nel silenzio. L'appello della famiglia a "Storie Italiane"

La famiglia esclude il suicidio. Parenti e testimoni parlano in TV tra dubbi, litigi familiari e ombre sul contesto sociale

Clara Rossignoli

Clara Rossignoli

È passato quasi un mese dalla scomparsa di Clara Rossignoli, 79 anni, svanita nel nulla l’11 aprile scorso da Porto di Legnago. Una vicenda dai contorni sempre più inquietanti, tanto da approdare anche in TV, nel programma “Storie Italiane” su Rai 1. A parlare davanti alle telecamere sono stati i familiari, ma anche alcuni residenti del paese, qualcuno in forma anonima.

Il fratello di Clara ha ricostruito i primi momenti di quella che oggi è un’indagine aperta: «Me l’ha detto il nipote Mattia che Clara era scomparsa, venerdì o sabato mattina. Visto che loro non andavano a sporgere denuncia, sono andato io lunedì», ha raccontato.

Un dettaglio ha colpito tutti: Clara aveva già organizzato la sua festa di compleanno. «Non penso lontanamente al suicidio», ha detto il fratello. «Con me era lucida. Non sapevo dei debiti, ma sarà facile che ci siano: i nipoti andavano a comprare sigarette e altre cose. Il bar che frequentava non mi è mai piaciuto».

In trasmissione è intervenuta anche Marta, la figlia, con parole cariche di dolore e determinazione: «Continuerò finché non trovo il corpo di mamma. Sono convinta che qualcuno me l’ha uccisa».

Secondo la figlia, Clara non avrebbe mai compiuto un gesto estremo: «Era una donna forte. La escludo categoricamente». E ha ricordato anche i problemi familiari: «Mamma viveva con mio figlio e spesso c’erano litigi per questioni economiche. Lei si arrabbiava perché doveva mantenere tutti. La casa era sua, ma non so più cosa pensare».

Sulla quotidianità di Clara, Marta ha rivelato che viveva in una piccola stanza: «Mangia­va da sola. Non mi aveva mai detto nulla, pensavo che le portassero i pasti e che stesse bene».

La donna ha parlato anche del difficile rapporto col figlio: «Ha un brutto carattere, bestemmia e offende. Con lui non riesco a parlare. E ora, con la scomparsa di mamma, sto ancora peggio».

Le indagini proseguono, ma al momento non ci sono certezze né piste definitive. Resta il mistero attorno a una donna che, pochi giorni prima di sparire, preparava una festa.

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