Serve alcol a minorenni per “fare cassa”: bar chiuso per 45 giorni a San Giorgio delle Pertiche

Il questore ha ordinato la sospensione immediata della licenza

Stefano Gabbiano

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08.05.2025 - 10:04

Serve alcol a minorenni per “fare cassa”: bar chiuso per 45 giorni a San Giorgio delle Pertiche

Foto di repertorio

Voleva aumentare gli incassi. Con questa motivazione, un commerciante ha cercato di difendere la sua scelta di vendere cocktail alcolici a ragazzi tra i 14 e i 17 anni, senza alcun controllo sull’età. Il fatto è avvenuto il 3 maggio scorso, durante la manifestazione Aperyshow ad Arsego. Il bar, situato in via Roma, era già finito sotto osservazione nei giorni precedenti, dopo un primo intervento della Polizia Amministrativa il 26 aprile, per analoghe violazioni. Durante la nuova ispezione, gli agenti hanno documentato la somministrazione sistematica di bevande alcoliche e superalcoliche a minorenni da parte del gestore, che non solo ha ignorato le norme vigenti, ma ha anche opposto resistenza verbale alle richieste degli operatori di interrompere il servizio. A causa dell’atteggiamento ostile e della presenza massiccia di adolescenti, la polizia ha dovuto intervenire con decisione, disponendo l’evacuazione del locale e la sospensione immediata dell’attività. Viste la gravità dei fatti e il rischio per la sicurezza pubblica, il questore Marco Odorisio ha emesso un provvedimento di chiusura del bar per 45 giorni.

Voleva aumentare gli incassi. Con questa motivazione, un commerciante ha cercato di difendere la sua scelta di vendere cocktail alcolici a ragazzi tra i 14 e i 17 anni, senza alcun controllo sull’età. Il fatto è avvenuto il 3 maggio scorso, durante la manifestazione Aperyshow ad Arsego.

Il bar, situato in via Roma, era già finito sotto osservazione nei giorni precedenti, dopo un primo intervento della Polizia Amministrativa il 26 aprile, per analoghe violazioni. Durante la nuova ispezione, gli agenti hanno documentato la somministrazione sistematica di bevande alcoliche e superalcoliche a minorenni da parte del gestore, che non solo ha ignorato le norme vigenti, ma ha anche opposto resistenza verbale alle richieste degli operatori di interrompere il servizio.

A causa dell’atteggiamento ostile e della presenza massiccia di adolescenti, la polizia ha dovuto intervenire con decisione, disponendo l’evacuazione del locale e la sospensione immediata dell’attività. Viste la gravità dei fatti e il rischio per la sicurezza pubblica, il questore Marco Odorisio ha emesso un provvedimento di chiusura del bar per 45 giorni.