"Sono un tuo ex alunno": truffa shock ai danni di un'ex maestra 80enne a Verona

Due malviventi raggirano un'anziana e le portano via tutti i gioielli di famiglia

Stefano Gabbiano

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

08.05.2025 - 10:43

Un inganno costruito sulla memoria e sulla fiducia, architettato con abilità e spietata freddezza. È quanto accaduto martedì scorso nel quartiere di Santa Lucia a Verona, dove una ex maestra 80enne è stata derubata da una coppia di truffatori che si è finta, rispettivamente, un suo vecchio alunno e un carabiniere in borghese. Erano circa le 12.30 quando la signora, rientrando a casa con il marito, ha incontrato nel palazzo un uomo di circa 40 anni, che con fare amichevole si è presentato come un ex studente. La donna, convinta dal racconto e anche da una recente conversazione con un’amica in cui si era parlato di un vero ex alunno residente a Verona, lo ha fatto accomodare in casa. Nel frattempo, alla porta ha bussato un secondo uomo, vestito con una divisa da carabiniere. Mostrandosi gentile e rassicurante, ha riferito di controlli in zona per una serie di furti e ha mostrato alla donna alcuni oggetti appartenenti proprio a lei. Questo, naturalmente, ha rafforzato la credibilità della messinscena. La donna, ingenuamente, lo ha fatto entrare per una “verifica”. Mentre l’uomo in divisa distraeva la padrona di casa e il marito con domande e falsi controlli, il finto ex alunno ha agito indisturbato, rubando un sacchetto contenente tutti i gioielli custoditi in casa. Non solo: il truffatore in divisa ha anche insistito per sapere se vi fossero contanti e ha convinto la donna a togliersi i gioielli che indossava. A quel punto, insospettita, la signora ha chiesto con lucidità: «Ma allora è lei il ladro?». L’uomo ha finto una telefonata alla centrale, promettendo l’arrivo di una pattuglia per le impronte digitali, ma ovviamente si è dileguato subito dopo. Solo allora l’anziana ha scoperto il furto e si è recata in caserma per sporgere denuncia.

Un inganno costruito sulla memoria e sulla fiducia, architettato con abilità e spietata freddezza. È quanto accaduto martedì scorso nel quartiere di Santa Lucia a Verona, dove una ex maestra 80enne è stata derubata da una coppia di truffatori che si è finta, rispettivamente, un suo vecchio alunno e un carabiniere in borghese.

Erano circa le 12.30 quando la signora, rientrando a casa con il marito, ha incontrato nel palazzo un uomo di circa 40 anni, che con fare amichevole si è presentato come un ex studente. La donna, convinta dal racconto e anche da una recente conversazione con un’amica in cui si era parlato di un vero ex alunno residente a Verona, lo ha fatto accomodare in casa.

Nel frattempo, alla porta ha bussato un secondo uomo, vestito con una divisa da carabiniere. Mostrandosi gentile e rassicurante, ha riferito di controlli in zona per una serie di furti e ha mostrato alla donna alcuni oggetti appartenenti proprio a lei. Questo, naturalmente, ha rafforzato la credibilità della messinscena. La donna, ingenuamente, lo ha fatto entrare per una “verifica”.

Mentre l’uomo in divisa distraeva la padrona di casa e il marito con domande e falsi controlli, il finto ex alunno ha agito indisturbato, rubando un sacchetto contenente tutti i gioielli custoditi in casa. Non solo: il truffatore in divisa ha anche insistito per sapere se vi fossero contanti e ha convinto la donna a togliersi i gioielli che indossava.

A quel punto, insospettita, la signora ha chiesto con lucidità: «Ma allora è lei il ladro?». L’uomo ha finto una telefonata alla centrale, promettendo l’arrivo di una pattuglia per le impronte digitali, ma ovviamente si è dileguato subito dopo.

Solo allora l’anziana ha scoperto il furto e si è recata in caserma per sporgere denuncia.