Padova, stretta sullo spaccio: due arresti in una settimana

Settimana intensa per la Polizia di Padova, impegnata in una serie di interventi volti a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti in città. Due operazioni distinte, ma ugualmente efficaci, hanno portato all’arresto di due giovani stranieri.

Cessione di cocaina davanti al centro commerciale
Il primo episodio risale a lunedì scorso, quando un giovane tunisino è stato sorpreso in flagranza di reato nei pressi del centro commerciale “La Corte”. Il ragazzo stava consegnando un involucro di cocaina a un noto tossicodipendente italiano. L'intervento tempestivo degli agenti ha permesso di bloccare entrambi. Il pusher ha inizialmente cercato di far credere di essere minorenne, ma gli accertamenti medici hanno smentito la sua versione, confermando la maggiore età. Con precedenti specifici legati allo spaccio, è stato sottoposto a processo per direttissima: il giudice ha disposto per lui l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.

Hashish e contanti alla fermata del tram
Il secondo arresto è avvenuto il 7 maggio, in zona Borgomagno, durante un controllo in borghese condotto sotto la pioggia. Un cittadino pakistano di 25 anni, senza precedenti penali, è stato notato aggirarsi con atteggiamento sospetto. Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di circa 350 grammi di hashish divisi in panetti e dosi pronte per lo smercio, oltre a 520 euro in contanti, presumibilmente frutto dell’attività illecita. Il giovane è stato condannato a un anno di reclusione e a una sanzione di 1.000 euro. La sua posizione è ora all’attenzione dell’Ufficio Immigrazione, che valuterà un’eventuale revoca del permesso di soggiorno.