Caorle: figlia minorenne denuncia il padre, arrestato per aggressione alla moglie

L'uomo, 44enne, è stato fermato dai Carabinieri

Stefano Gabbiano

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10.05.2025 - 12:12

Un padre violento arrestato grazie al coraggio della propria figlia minorenne. È accaduto il 15 aprile scorso a Caorle, dove un uomo di 44 anni è stato fermato dai Carabinieri dopo essere stato denunciato dalla figlia per le aggressioni fatte ai danni della madre. L’uomo, accusato di rapina, lesioni personali e violazione di domicilio, stava cercando di entrare nell'abitazione della moglie, con l'intento di sfondare la porta del condominio dove viveva con lei. Il drammatico episodio si è svolto in un contesto di separazione in corso tra i coniugi. Dopo una discussione accesa, l'uomo è entrato in casa e, in preda alla rabbia, ha aggredito la donna strappandole il passaporto e sottraendole due cellulari con la forza. Solo grazie al tempestivo intervento della figlia, che ha chiamato il 112, i Carabinieri sono riusciti a fermare l'uomo all'esterno dell'abitazione, dove stava tentando di sfondare il portone per rientrare in casa. Durante le indagini, sono emersi altri episodi di violenza domestica che la donna non aveva mai denunciato, rivelando un quadro di maltrattamenti e abusi pregressi. Dopo l'udienza di convalida del 17 aprile, il giudice ha disposto per l’uomo gli arresti domiciliari, con l'obbligo di indossare il braccialetto elettronico per monitorare i suoi spostamenti.

Un padre violento arrestato grazie al coraggio della propria figlia minorenne. È accaduto il 15 aprile scorso a Caorle, dove un uomo di 44 anni è stato fermato dai Carabinieri dopo essere stato denunciato dalla figlia per le aggressioni fatte ai danni della madre. L’uomo, accusato di rapina, lesioni personali e violazione di domicilio, stava cercando di entrare nell'abitazione della moglie, con l'intento di sfondare la porta del condominio dove viveva con lei.

Il drammatico episodio si è svolto in un contesto di separazione in corso tra i coniugi. Dopo una discussione accesa, l'uomo è entrato in casa e, in preda alla rabbia, ha aggredito la donna strappandole il passaporto e sottraendole due cellulari con la forza. Solo grazie al tempestivo intervento della figlia, che ha chiamato il 112, i Carabinieri sono riusciti a fermare l'uomo all'esterno dell'abitazione, dove stava tentando di sfondare il portone per rientrare in casa.

Durante le indagini, sono emersi altri episodi di violenza domestica che la donna non aveva mai denunciato, rivelando un quadro di maltrattamenti e abusi pregressi. Dopo l'udienza di convalida del 17 aprile, il giudice ha disposto per l’uomo gli arresti domiciliari, con l'obbligo di indossare il braccialetto elettronico per monitorare i suoi spostamenti.