Montebelluna: controlli straordinari, denunce e sanzioni a carico di cittadini e commercianti

Operazione congiunta dei Carabinieri e dei nuclei specializzati tra stazione e centro

Stefano Gabbiano

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10.05.2025 - 12:50

Montebelluna: controlli straordinari, denunce e sanzioni a carico di cittadini e commercianti

Le forze dell'ordine al lavoro

Un’intensa operazione di controllo straordinario del territorio è stata condotta venerdì pomeriggio a Montebelluna dai Carabinieri della locale Compagnia, con il supporto del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS) e del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Treviso. L’intervento, svolto tra le ore 15 e le 21, ha interessato aree sensibili della città come la stazione ferroviaria, l’autostazione, il parco Manin e il condominio “Guarda”. L’azione, mirata alla prevenzione di fenomeni criminali e al contrasto delle illegalità diffuse, ha portato a due denunce penali: una per porto abusivo di arma impropria, in quanto un uomo è stato trovato in possesso di un punteruolo a farfalla in acciaio lungo 20 cm; l’altra nei confronti di un cittadino nordafricano senza fissa dimora e con precedenti penali, che è stato sorpreso in violazione di un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno, emesso a febbraio dalla Questura di Treviso. Durante i controlli è stato inoltre segnalato alla Prefettura un altro individuo trovato con circa un grammo di hashish per uso personale. Ma l’operazione si è estesa anche al comparto commerciale del centro cittadino: Una titolare di un salone da barbiere è stata denunciata per l’assenza del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), con l’aggravante dell’impiego irregolare di personale. L’attività è stata sospesa e comminata una pesante sanzione. Il gestore di un’attività alimentare è stato segnalato per condizioni igieniche carenti e per la mancata applicazione delle normative H.A.C.C.P., fondamentali per la sicurezza alimentare. Un kebab situato in pieno centro è finito nel mirino per la mancanza di informative obbligatorie sugli allergeni e omissione dei protocolli di autocontrollo igienico.

L’azione, mirata alla prevenzione di fenomeni criminali e al contrasto delle illegalità diffuse, ha portato a due denunce penali: una per porto abusivo di arma impropria, in quanto un uomo è stato trovato in possesso di un punteruolo a farfalla in acciaio lungo 20 cm; l’altra nei confronti di un cittadino nordafricano senza fissa dimora e con precedenti penali, che è stato sorpreso in violazione di un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno, emesso a febbraio dalla Questura di Treviso.

Durante i controlli è stato inoltre segnalato alla Prefettura un altro individuo trovato con circa un grammo di hashish per uso personale.

Ma l’operazione si è estesa anche al comparto commerciale del centro cittadino:

Una titolare di un salone da barbiere è stata denunciata per l’assenza del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), con l’aggravante dell’impiego irregolare di personale. L’attività è stata sospesa e comminata una pesante sanzione.
Il gestore di un’attività alimentare è stato segnalato per condizioni igieniche carenti e per la mancata applicazione delle normative H.A.C.C.P., fondamentali per la sicurezza alimentare.
Un kebab situato in pieno centro è finito nel mirino per la mancanza di informative obbligatorie sugli allergeni e omissione dei protocolli di autocontrollo igienico.