Avvocato arrestato a Treviso: dovrà scontare oltre cinque anni per truffa e bancarotta

Il 46enne era stato condannato per gravi reati economici commessi tra il 2016 e il 2017

Stefano Gabbiano

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10.05.2025 - 13:20

Avvocato arrestato a Treviso: dovrà scontare oltre cinque anni per truffa e bancarotta

Foto di repertorio

È stato arrestato e condotto in carcere D.P.P., 46 anni, avvocato originario di San Donà di Piave, ma residente a Treviso. L’uomo, su disposizione del Tribunale di Pordenone, dovrà scontare 5 anni e 6 mesi di reclusione per una lunga serie di reati economici, tra cui truffa aggravata e continuata, bancarotta fraudolenta e occultamento di documenti contabili. L’operazione è stata eseguita dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Pordenone, che hanno rintracciato l’uomo presso la sua abitazione trevigiana. I fatti contestati risalgono al periodo tra marzo 2016 e novembre 2017 e si sono consumati principalmente a Portogruaro, nel Veneziano. Il primo filone giudiziario riguarda una truffa ai danni di una società trevigiana, alla quale l’avvocato avrebbe dovuto trasferire somme di denaro per oltre 28.000 euro, mai corrisposte. Per questo episodio era già stato condannato a un anno e sei mesi nel 2021, sentenza poi confermata dalla Corte d’appello di Trieste e infine dalla Cassazione. Il secondo e più pesante capo d’accusa riguarda il fallimento della Tassan srl, azienda con sede ad Aviano (PN), per la quale l’avvocato aveva presentato un'istanza di concordato preventivo. Secondo le indagini della Procura, l’uomo avrebbe ceduto alcuni immobili alla Apache Group srl, società di cui era amministratore delegato, senza che venisse versato l'importo pattuito di 484.000 euro. Un'operazione considerata fittizia, che ha aggravato lo stato di dissesto dell’impresa fallita.

È stato arrestato e condotto in carcere D.P.P., 46 anni, avvocato originario di San Donà di Piave, ma residente a Treviso. L’uomo, su disposizione del Tribunale di Pordenone, dovrà scontare 5 anni e 6 mesi di reclusione per una lunga serie di reati economici, tra cui truffa aggravata e continuata, bancarotta fraudolenta e occultamento di documenti contabili.

L’operazione è stata eseguita dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Pordenone, che hanno rintracciato l’uomo presso la sua abitazione trevigiana. I fatti contestati risalgono al periodo tra marzo 2016 e novembre 2017 e si sono consumati principalmente a Portogruaro, nel Veneziano.

Il primo filone giudiziario riguarda una truffa ai danni di una società trevigiana, alla quale l’avvocato avrebbe dovuto trasferire somme di denaro per oltre 28.000 euro, mai corrisposte. Per questo episodio era già stato condannato a un anno e sei mesi nel 2021, sentenza poi confermata dalla Corte d’appello di Trieste e infine dalla Cassazione.

Il secondo e più pesante capo d’accusa riguarda il fallimento della Tassan srl, azienda con sede ad Aviano (PN), per la quale l’avvocato aveva presentato un'istanza di concordato preventivo. Secondo le indagini della Procura, l’uomo avrebbe ceduto alcuni immobili alla Apache Group srl, società di cui era amministratore delegato, senza che venisse versato l'importo pattuito di 484.000 euro. Un'operazione considerata fittizia, che ha aggravato lo stato di dissesto dell’impresa fallita.