Venezia, vapori tossici nella piscina di Sant’Alvise: evacuata la struttura

Momenti di apprensione ieri pomeriggio nella piscina comunale di Sant’Alvise, nel sestiere di Cannaregio, dove un errore durante le operazioni di manutenzione ha provocato il rilascio di sostanze chimiche irritanti nell’aria. Tre operai, impegnati nei lavori alle pompe dell’impianto, sono rimasti lievemente intossicati da vapori generati dalla miscelazione involontaria di cloro e ipoclorito di sodio, due agenti normalmente utilizzati per la disinfezione dell’acqua ma pericolosi se combinati.

L’allarme è scattato poco dopo le 16, quando un forte odore ha cominciato a diffondersi all’interno della struttura. Immediato l’intervento dei Vigili del fuoco, giunti sul posto con una autopompa lagunare e il nucleo specializzato Nbcr (Nucleare Biologico Chimico Radiologico). I pompieri hanno prontamente evacuato l’impianto, soccorso i tre operai coinvolti e messo in sicurezza l’area.

Secondo quanto riferito dalla società sportiva Sant’Alvise, responsabile della gestione della piscina, l’episodio è stato causato da una reazione imprevista tra due liquidi chimici incompatibili. Il personale presente ha agito con prontezza per contenere la situazione, che fortunatamente non ha coinvolto né il resto del personale né i pochi utenti presenti in quel momento.

L’intervento dei Vigili del fuoco si è concluso intorno alle 18, dopo un’attenta bonifica dell’ambiente.