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Cronaca
13.05.2025 - 09:35
Foto di repertorio
Un giovane italiano di 21 anni è stato arrestato nel pomeriggio dell’8 maggio 2025 nel centro storico di Venezia e trasferito in carcere, dopo aver violato gli arresti domiciliari e compiuto un nuovo furto. L’operazione è stata eseguita dai Carabinieri della Stazione di Venezia Santa Croce, su disposizione della Procura della Repubblica e su ordine del GIP del Tribunale lagunare.
Il ragazzo, che avrebbe dovuto trovarsi in un’abitazione situata in un’altra provincia per scontare una misura cautelare ai domiciliari, era invece stato sorpreso nel pomeriggio del 7 maggio mentre si impossessava di merce da un esercizio commerciale del centro senza pagarla. A lanciare l’allarme era stato il personale del negozio, insospettito dal comportamento del giovane.
All'arrivo dei militari, il 21enne è stato bloccato e sottoposto a perquisizione: addosso aveva ancora i prodotti rubati, che sono stati immediatamente restituiti al negozio. Dagli accertamenti successivi è emerso che il giovane era sottoposto agli arresti domiciliari per una rapina aggravata commessa solo pochi giorni prima, il 2 maggio, ma non aveva mai raggiunto l’abitazione indicata per l’esecuzione della misura.
Alla luce della doppia violazione – l’evasione e il nuovo reato predatorio – l’autorità giudiziaria ha stabilito la revoca degli arresti domiciliari e l’applicazione della custodia cautelare in carcere, ritenendo elevato il rischio di recidiva. Il giovane è stato così trasferito nella Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore a Venezia.
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