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Cronaca
13.05.2025 - 11:45
Foto di repertorio
È stato rinviato a giudizio Andrea Favero, 39 anni, camionista, con l’accusa di omicidio volontario aggravato dalla convivenza e dalla premeditazione. L’uomo dovrà rispondere in aula, a partire dal prossimo 23 settembre, della morte di Giada Zanola, la 35enne madre di suo figlio, trovata senza vita ai piedi di un cavalcavia sull’autostrada A4, nel territorio comunale di Vigonza.
Secondo la ricostruzione della Procura, quella notte tra il 28 e il 29 maggio 2024 Favero avrebbe sedato Giada con delle benzodiazepine, farmaci che gli erano stati prescritti per curare l’insonnia. La giovane, già stanca di una relazione definita “tossica” e determinata a rifarsi una vita con un nuovo compagno, sarebbe stata incosciente ma viva al momento della caduta. Il colpo fatale sarebbe avvenuto dopo l’impatto con l’asfalto.
Il movente, secondo l’accusa, affonderebbe le radici nella volontà dell’uomo di continuare la relazione a tutti i costi. Favero avrebbe più volte insistito per avere un secondo figlio con Giada, che però aveva già deciso di lasciarlo definitivamente, portando con sé anche il figlio nato dalla loro unione. Le testimonianze raccolte rafforzerebbero il quadro d’accusa: un’amica della vittima ha riferito che Giada temeva di essere drogata a sua insaputa e aveva confidato di sentirsi spossata in più di un’occasione.
Determinante per l'inchiesta anche il materiale delle telecamere di sorveglianza, che la notte del delitto hanno ripreso un’auto ferma sul cavalcavia alle 3:30 del mattino. Pochi minuti dopo il veicolo si è allontanato in direzione dell’abitazione della vittima. A rendere ancora più inquietante il quadro, alcuni messaggi trovati sul telefono di Favero, inviati dopo l’omicidio, in cui fingeva di dialogare con Giada per simulare una sua partenza volontaria.
Le indagini, coordinate dal Pubblico Ministero, si sono chiuse con l’accusa formale di femminicidio aggravato, con un impianto accusatorio che parla chiaro: l’omicidio sarebbe stato pianificato, e messo in atto con lucidità e metodo.
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