Accoltellamento a Mogliano, 22enne condannato per tentato omicidio

Colpì un giovane alla schiena con un coltello la sera di San Valentino 2024

Stefano Gabbiano

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13.05.2025 - 14:02

Foto di repertorio

È stato condannato a quattro anni e nove mesi di reclusione per tentato omicidio Fatjor Morina, cittadino kossovaro di 22 anni, accusato di aver accoltellato un 24enne moldavo la sera del 14 febbraio 2024 in piazzetta Teatro, nel cuore di Mogliano Veneto. La sentenza è arrivata oggi in tribunale. Il pubblico ministero Davide Romanelli aveva chiesto per lui una pena più severa, pari a sette anni e due mesi, ma il giudice ha optato per una condanna inferiore, pur riconoscendo la gravità dei fatti. Un'aggressione improvvisa e brutale Secondo la ricostruzione emersa durante il processo, quella sera la vittima si trovava in compagnia di un amico in un locale della zona. Dopo essere uscito un momento all’esterno, è stato colpito alle spalle con un fendente violento: la lama si è conficcata nella schiena, poco sotto il polmone, danneggiando anche il fegato. Il coltello, privo dell'impugnatura, è rimasto conficcato nel corpo fino all'arrivo dei soccorsi. Arrestato tre mesi dopo a Bolzano Morina era stato fermato nel maggio 2024 a Bolzano, dove lavorava come operaio. Durante l’inverno precedente, si trovava temporaneamente a Mogliano per motivi lavorativi. La pista seguita dagli inquirenti, vista la presenza di precedenti penali sia nella vittima sia nel suo amico, è quella di un possibile regolamento di conti. Scontro tra perizie mediche Durante il procedimento, la difesa aveva tentato di derubricare l’accusa a lesioni personali, basandosi su una perizia che minimizzava la gravità delle ferite. Tuttavia, la consulenza medica della Procura ha avuto la meglio: secondo i risultati, la coltellata avrebbe potuto uccidere, essendo penetrata in una zona vitale.

È stato condannato a quattro anni e nove mesi di reclusione per tentato omicidio Fatjor Morina, cittadino kossovaro di 22 anni, accusato di aver accoltellato un 24enne moldavo la sera del 14 febbraio 2024 in piazzetta Teatro, nel cuore di Mogliano Veneto.

La sentenza è arrivata oggi in tribunale. Il pubblico ministero Davide Romanelli aveva chiesto per lui una pena più severa, pari a sette anni e due mesi, ma il giudice ha optato per una condanna inferiore, pur riconoscendo la gravità dei fatti.

Un'aggressione improvvisa e brutale

Secondo la ricostruzione emersa durante il processo, quella sera la vittima si trovava in compagnia di un amico in un locale della zona. Dopo essere uscito un momento all’esterno, è stato colpito alle spalle con un fendente violento: la lama si è conficcata nella schiena, poco sotto il polmone, danneggiando anche il fegato. Il coltello, privo dell'impugnatura, è rimasto conficcato nel corpo fino all'arrivo dei soccorsi.

Arrestato tre mesi dopo a Bolzano

Morina era stato fermato nel maggio 2024 a Bolzano, dove lavorava come operaio. Durante l’inverno precedente, si trovava temporaneamente a Mogliano per motivi lavorativi. La pista seguita dagli inquirenti, vista la presenza di precedenti penali sia nella vittima sia nel suo amico, è quella di un possibile regolamento di conti.

Scontro tra perizie mediche

Durante il procedimento, la difesa aveva tentato di derubricare l’accusa a lesioni personali, basandosi su una perizia che minimizzava la gravità delle ferite. Tuttavia, la consulenza medica della Procura ha avuto la meglio: secondo i risultati, la coltellata avrebbe potuto uccidere, essendo penetrata in una zona vitale.