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Cronaca
14.05.2025 - 10:00
Foto di repertorio
Un servizio televisivo si è trasformato in una scena di violenza a Candelù, frazione di Maserada sul Piave, in provincia di Treviso. L’inviata di Striscia la Notizia Rajae Bezzaz e la sua troupe sono stati aggrediti durante un’inchiesta su un alloggio occupato abusivamente da oltre due anni dalla famiglia sinti Levak, già destinataria di uno sfratto esecutivo.
Secondo quanto ricostruito dalla stessa redazione del programma di Canale 5, l’inizio del confronto sembrava pacifico. Ma la situazione è rapidamente degenerata quando un parente anziano della proprietaria dell’immobile ha chiesto l’allontanamento degli occupanti. Da quel momento, si sarebbe scatenata la reazione violenta: Rajae è stata colpita al volto con un pugno, il cameraman spinto e aggredito, mentre l’attrezzatura della troupe veniva danneggiata.
Solo l’arrivo tempestivo dei Carabinieri di Maserada ha evitato che la situazione precipitasse ulteriormente. Gli agenti hanno faticato a contenere l’aggressività degli occupanti, che hanno continuato a minacciare i giornalisti nonostante la presenza delle forze dell’ordine.
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