Shock a Schio, violenze all’asilo nido: due maestre arrestate

Due educatrici, titolari di un asilo nido nella provincia vicentina, sono finite agli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamenti nei confronti dei bambini a loro affidati. A far scattare l’intervento dei carabinieri sono stati i filmati delle telecamere nascoste installate nella struttura: immagini che mostrerebbero episodi di percosse e atteggiamenti violenti su bambini piccolissimi, di età compresa tra sei mesi e tre anni.

L’operazione è scattata mercoledì mattina, al culmine di un’indagine delicata e ancora in fase preliminare. I militari dell’Arma hanno fatto irruzione nell’asilo dopo l’ennesimo episodio documentato, cogliendo le due donne – entrambe giovani – in flagranza differita. Al momento si trovano agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida disposta dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura di Vicenza.

Le indagini e le segnalazioni
L’inchiesta era partita mesi fa, dopo alcune segnalazioni arrivate ai carabinieri da parte di persone che, a vario titolo, avevano avuto contatti con l’ambiente dell’asilo. I racconti parlavano di comportamenti sospetti, inappropriati, in alcuni casi addirittura violenti. Gli investigatori, su mandato della magistratura, hanno quindi dato il via a un’attenta attività di monitoraggio, che ha incluso l’uso di microcamere per verificare l’effettiva fondatezza delle denunce.