Mirco, il coraggio silenzioso di una vita: Schiavonia lo saluta dopo 17 anni di coma

Stroncato da un’emorragia cerebrale nel 2008, è rimasto in stato vegetativo per quasi due decenni

Stefano Gabbiano

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16.05.2025 - 13:47

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Foto di repertorio

Dopo 17 anni di silenzio, si è spento all’età di 43 anni Mirco Tonin, il giovane di Schiavonia che dal 2008 viveva in stato vegetativo a seguito di una grave emorragia cerebrale, arrivata come un fulmine pochi mesi prima della laurea con lode in informatica all’Università Ca’ Foscari. Il suo è stato un lungo viaggio sospeso tra attese, speranze e dedizione. Un percorso difficile, affrontato con dignità non solo da lui, ma anche e soprattutto dalla sua famiglia, che non lo ha mai lasciato solo. I genitori, Vanna ed Efren, lo hanno accompagnato ogni giorno. Mirco era molto conosciuto e stimato. Brillante, altruista, profondamente legato alla comunità parrocchiale e al suo paese, la sua assenza è stata sempre una presenza viva. Lo testimoniano i ricordi degli amici, la vicinanza della sua ex compagna, rimasta affettuosamente al fianco della famiglia, e l’affetto sincero degli operatori della Rsa di Montagnana, dove è stato curato fino all’ultimo giorno. I funerali si terranno sabato 17 maggio alle 10 nella chiesa parrocchiale del paese. Sarà il momento in cui l’intera comunità si stringerà attorno alla famiglia per l’ultimo, toccante saluto a un giovane la cui vita si è interrotta troppo presto, ma che ha continuato a raccontare molto anche senza parole.

Dopo 17 anni di silenzio, si è spento all’età di 43 anni Mirco Tonin, il giovane di Schiavonia che dal 2008 viveva in stato vegetativo a seguito di una grave emorragia cerebrale, arrivata come un fulmine pochi mesi prima della laurea con lode in informatica all’Università Ca’ Foscari.

Il suo è stato un lungo viaggio sospeso tra attese, speranze e dedizione. Un percorso difficile, affrontato con dignità non solo da lui, ma anche e soprattutto dalla sua famiglia, che non lo ha mai lasciato solo. I genitori, Vanna ed Efren, lo hanno accompagnato ogni giorno.

Mirco era molto conosciuto e stimato. Brillante, altruista, profondamente legato alla comunità parrocchiale e al suo paese, la sua assenza è stata sempre una presenza viva. Lo testimoniano i ricordi degli amici, la vicinanza della sua ex compagna, rimasta affettuosamente al fianco della famiglia, e l’affetto sincero degli operatori della Rsa di Montagnana, dove è stato curato fino all’ultimo giorno.

I funerali si terranno sabato 17 maggio alle 10 nella chiesa parrocchiale del paese. Sarà il momento in cui l’intera comunità si stringerà attorno alla famiglia per l’ultimo, toccante saluto a un giovane la cui vita si è interrotta troppo presto, ma che ha continuato a raccontare molto anche senza parole.