Blitz della Polizia nelle stazioni veneziane

Sette donne denunciate per borseggi, tre allontanamenti e un’espulsione

Adamo Chiesa

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16.05.2025 - 17:40

Controlli della Polizia in stazione

Prosegue l’azione della Polizia di Stato contro i borseggiatori e l’esercizio abusivo di attività nelle stazioni ferroviarie veneziane. Nell’ambito di un piano di controlli straordinari, volto a garantire maggiore sicurezza ai viaggiatori, mercoledì scorso gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno effettuato oltre 140 identificazioni tra le stazioni di Venezia Santa Lucia e Venezia Mestre. Nei giorni precedenti, un’operazione mirata condotta da personale in abiti civili della Sezione Ferroviaria e della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale ha portato all’individuazione di sette giovani donne, tutte straniere e già note alle forze dell’ordine per reati predatori, che si aggiravano con atteggiamento sospetto tra i passeggeri. Le sette sospette sono state fermate e accompagnate negli uffici di polizia per gli accertamenti del caso. A conclusione delle verifiche, sono state tutte denunciate all’autorità giudiziaria. Sei di loro risultavano inottemperanti al Foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore di Venezia, mentre una era sottoposta alla misura della Sorveglianza Speciale con divieto di dimora nel capoluogo lagunare. Per una delle donne è scattato inoltre un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale, con l’obbligo di lasciare l’Italia entro sette giorni. Nell’ambito degli stessi controlli, altri tre soggetti – anch’essi con precedenti per furti – sono stati colpiti da un provvedimento di allontanamento dall’intera area ferroviaria. L’intervento delle forze dell’ordine conferma l’impegno costante nel presidiare i nodi nevralgici del trasporto pubblico e nel contrastare ogni forma di criminalità predatoria.

Nei giorni precedenti, un’operazione mirata condotta da personale in abiti civili della Sezione Ferroviaria e della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale ha portato all’individuazione di sette giovani donne, tutte straniere e già note alle forze dell’ordine per reati predatori, che si aggiravano con atteggiamento sospetto tra i passeggeri.

Le sette sospette sono state fermate e accompagnate negli uffici di polizia per gli accertamenti del caso. A conclusione delle verifiche, sono state tutte denunciate all’autorità giudiziaria. Sei di loro risultavano inottemperanti al Foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore di Venezia, mentre una era sottoposta alla misura della Sorveglianza Speciale con divieto di dimora nel capoluogo lagunare.

Per una delle donne è scattato inoltre un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale, con l’obbligo di lasciare l’Italia entro sette giorni.

Nell’ambito degli stessi controlli, altri tre soggetti – anch’essi con precedenti per furti – sono stati colpiti da un provvedimento di allontanamento dall’intera area ferroviaria. L’intervento delle forze dell’ordine conferma l’impegno costante nel presidiare i nodi nevralgici del trasporto pubblico e nel contrastare ogni forma di criminalità predatoria.