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Cronaca
20.05.2025 - 12:10
Foto di repertorio
Doveva essere una domenica di sport e passione calcistica, è diventata invece una pagina nera per il calcio dilettantistico. Il match tra San Fidenzio e Due Stelle, valido per il secondo turno dei playoff di Terza Categoria girone M, è stato interrotto al 90’ per un’aggressione all’arbitro. A scatenare il caos, l’attaccante del San Fidenzio Igor Grecea, che ha colpito il direttore di gara con una testata al volto.
Violenza al 90’: l’arbitro colpito dopo un’espulsione
La partita, già tesissima per via di falli duri, cartellini e tre rigori concessi, è degenerata nel finale. Dopo un acceso parapiglia, il guardalinee richiama l’attenzione dell’arbitro Antonio Labranca di Venezia, che decide di espellere Grecea per il suo coinvolgimento nella rissa. La reazione del giocatore è folle: si avvicina all’arbitro e lo colpisce con una testata, rendendo impossibile la prosecuzione dell’incontro. Mancavano ancora sette minuti di recupero.
Il racconto della gara: tre rigori, quattro espulsi e tensione continua
In campo il Due Stelle ha dominato fin dalle prime battute: Panizzolo apre le marcature dal dischetto al 18’ e raddoppia pochi minuti dopo. Il San Fidenzio resta in dieci al 35’ per l’espulsione di Busso, ma accorcia a inizio ripresa con un rigore trasformato da Maniero. La speranza dura poco: Ceola ristabilisce le distanze ancora dagli undici metri, e Affan firma il definitivo 4-1 con una splendida conclusione al volo. Poi l’epilogo violento, che getta un’ombra sull’intera giornata sportiva.
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