Verona, violenza al Pronto Soccorso: aggredisce un infermiere e viene arrestato

Un 45enne senza fissa dimora provoca il caos all’ospedale di Borgo Trento

Stefano Gabbiano

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

20.05.2025 - 15:43

Ospedale Borgo Trento, Verona

Notte agitata al Pronto Soccorso di Borgo Trento, dove un uomo di 45 anni, di origine marocchina, è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Verona dopo aver aggredito un infermiere e danneggiato la sala d’attesa del reparto di emergenza. I fatti sono avvenuti nella tarda serata di lunedì, quando l’uomo è stato accompagnato in ospedale in evidente stato di alterazione dovuto all’alcol. Giunto al Polo Confortini intorno all’1 di notte, il soggetto ha dato immediatamente in escandescenze, colpendo ripetutamente con pugni e testate il divisorio in plexiglass dell’area triage. La situazione è degenerata quando ha aggredito un infermiere che cercava di calmarlo e convincerlo a ricevere assistenza. L'operatore sanitario ha riportato ferite lievi, con una prognosi di 4 giorni, a causa di calci e un colpo al torace provocato dal lancio del cellulare da parte dell’aggressore. Allertata dal personale ospedaliero, la polizia è intervenuta tempestivamente e ha trovato l’uomo ancora agitato e minaccioso. Dopo averlo bloccato, è stato accompagnato in questura e arrestato con le accuse di lesioni personali aggravate e detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Durante la perquisizione, infatti, sono state rinvenute tre dosi di hashish. L’uomo, senza documenti, irregolare in Italia e già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione. Il giudice ha convalidato l’arresto, disposto una condanna a due anni di reclusione e autorizzato l’espulsione dal territorio nazionale.

Notte agitata al Pronto Soccorso di Borgo Trento, dove un uomo di 45 anni, di origine marocchina, è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Verona dopo aver aggredito un infermiere e danneggiato la sala d’attesa del reparto di emergenza. I fatti sono avvenuti nella tarda serata di lunedì, quando l’uomo è stato accompagnato in ospedale in evidente stato di alterazione dovuto all’alcol.

Giunto al Polo Confortini intorno all’1 di notte, il soggetto ha dato immediatamente in escandescenze, colpendo ripetutamente con pugni e testate il divisorio in plexiglass dell’area triage. La situazione è degenerata quando ha aggredito un infermiere che cercava di calmarlo e convincerlo a ricevere assistenza. L'operatore sanitario ha riportato ferite lievi, con una prognosi di 4 giorni, a causa di calci e un colpo al torace provocato dal lancio del cellulare da parte dell’aggressore.

Allertata dal personale ospedaliero, la polizia è intervenuta tempestivamente e ha trovato l’uomo ancora agitato e minaccioso. Dopo averlo bloccato, è stato accompagnato in questura e arrestato con le accuse di lesioni personali aggravate e detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Durante la perquisizione, infatti, sono state rinvenute tre dosi di hashish.

L’uomo, senza documenti, irregolare in Italia e già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione. Il giudice ha convalidato l’arresto, disposto una condanna a due anni di reclusione e autorizzato l’espulsione dal territorio nazionale.