Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Omicidio Cecchettin

La Procura impugna l’ergastolo di Turetta

Venezia chiede il riconoscimento delle aggravanti di crudeltà e stalking escluse in primo grado

Turetta processo

Filippo Turetta in aula

La Procura di Venezia ha presentato ricorso contro la sentenza che ha condannato Filippo Turetta all’ergastolo per l’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, avvenuto l’11 novembre 2023. I magistrati hanno chiesto alla Corte d’Appello di riconoscere le aggravanti della crudeltà e dello stalking, elementi che erano stati esclusi dalla Corte d’Assise in primo grado.

Filippo Turetta, ventitreenne originario della provincia di Padova, era stato condannato al massimo della pena, ma senza il riconoscimento delle aggravanti richieste dall’accusa. Ora, con l’impugnazione della sentenza, si apre un nuovo capitolo giudiziario che punta a inquadrare con maggiore severità la dinamica e le responsabilità del delitto.

Accolta con favore dai familiari di Giulia la notizia dell’appello. “Ci rincuora il fatto che la Procura abbia deciso di impugnare la sentenza – ha dichiarato l’avvocato Stefano Tigani, legale di Gino Cecchettin, padre della vittima – perché conferma che la nostra richiesta di appello era fondata. È un segnale che ci dà speranza nella giustizia”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione