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Cronaca
22.05.2025 - 12:50
Immagine di repertorio
Ancora una volta si è avvicinato alla ex compagna e al figlio, nonostante un divieto imposto dal giudice. Questa volta, però, la violazione è avvenuta in un contesto particolarmente delicato: davanti a una scuola elementare, nel pieno orario di ingresso, con testimoni e – soprattutto – minori presenti.
È stato arrestato lunedì 19 maggio, dai carabinieri della stazione di Camisano Vicentino, un uomo di 55 anni, residente in provincia di Padova, che aveva l’obbligo di tenersi alla larga dall’abitazione dell’ex compagna, dai luoghi da lei frequentati e dal figlio minore.
L’allarme è scattato attorno alle 8 del mattino, quando la donna, accompagnata dal padre, ha notato la presenza del 55enne nei pressi dell’istituto scolastico di Marola, nel Comune di Torri di Quartesolo. Secondo quanto riferito ai carabinieri, l’uomo avrebbe rivolto minacce e insulti, creando tensione e paura proprio all’esterno della scuola frequentata dal figlio.
La Centrale operativa ha immediatamente allertato una pattuglia, che ha individuato l’auto dell’uomo in via dei Pioppi, a meno di 100 metri dall’ingresso dell’edificio. Fermato per un controllo, l’uomo ha cercato di giustificare la sua presenza sostenendo di doversi recare a un CAF della zona. Una spiegazione ritenuta poco credibile e priva di riscontri.
Dagli accertamenti è emerso che non si trattava del primo episodio. Già nei mesi di marzo e all’inizio di maggio, il 55enne era stato segnalato per analoghe violazioni del divieto di avvicinamento, con procedimenti già in corso presso l’autorità giudiziaria.
Questa volta, tuttavia, la gravità del contesto – un luogo frequentato da bambini e famiglie – ha fatto scattare l’arresto immediato per violazione del provvedimento restrittivo. L’uomo è stato condotto in caserma e messo a disposizione del magistrato di turno.
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