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Aggredito a Treviso per motivi omofobici, ma non denuncia l’episodio

Francesco Sorgon vittima di violenza, il Coordinamento Lgbte chiede giustizia mentre i Carabinieri attendono una formale denuncia

Aggredito a Treviso per motivi omofobici, ma non denuncia l’episodio

Foto di repertorio

Una vicenda che scuote la comunità locale e rilancia il dibattito sulla sicurezza e i diritti delle persone LGBTQ+ a Treviso. Francesco Sorgon, 42enne di Cavaso del Tomba, è stato vittima sabato scorso di un’aggressione di matrice omofobica, ma finora ha scelto di non presentare denuncia alle autorità competenti.

Secondo quanto raccontato dall’uomo, l’aggressione è avvenuta nel corso di un incontro con un’altra persona. Tuttavia, all’appuntamento si sono presentati in due, che lo hanno aggredito verbalmente e fisicamente per il suo orientamento sessuale. Domenica mattina, Sorgon si è recato in caserma con un certificato medico che attesta una prognosi di sei giorni per le lesioni riportate al volto.

Il Coordinamento Lgbte di Treviso ha espresso solidarietà nei confronti della vittima, auspicando che i responsabili vengano individuati e perseguiti secondo la legge, sottolineando la necessità di contrastare ogni forma di odio e discriminazione.

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