Recuperati a Verona 200mila euro di abbigliamento intimo rubato a Treviso: tre arresti

I carabinieri smantellano la banda che aveva sottratto furgone e merce

Stefano Gabbiano

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23.05.2025 - 17:00

Un colpo da 200mila euro di abbigliamento intimo rubato nella Marca è stato sventato grazie all’intervento dei carabinieri di Verona che, in una brillante operazione, hanno arrestato tre cittadini romeni ritenuti responsabili di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. La vicenda ha avuto origine il 13 maggio a San Biagio di Callalta, quando l’amministratrice delegata della Soline srl, azienda specializzata in logistica, ha denunciato il furto notturno di un furgone aziendale e di quasi 80 colli di merce, principalmente scatoloni contenenti abbigliamento del noto marchio Calzedonia. I ladri avevano agito approfittando della temporanea assenza della guardia giurata, disattivando le telecamere e forzando il portone d’ingresso, per poi appropriarsi delle chiavi del mezzo aziendale. Grazie al sistema di localizzazione satellitare installato sul furgone, i militari hanno rintracciato il veicolo la mattina seguente a Montorio, frazione di Verona, ma senza ritrovare la refurtiva. Le successive indagini hanno incrociato dati GPS e immagini di sorveglianza stradale, restringendo il raggio delle ricerche a una serie di garage nella zona di Borgo Venezia. Il 19 maggio, con un servizio di appostamento, i carabinieri hanno sorpreso tre sospetti mentre caricavano scatoloni in un furgone. Dopo una breve colluttazione, i tre sono stati fermati e la merce recuperata, mancando solo alcune buste destinate all’e-commerce. I fermati, tutti di origine romena e di età compresa tra i 39 e i 50 anni, sono stati sottoposti a fermo convalidato il 21 maggio: due sono finiti in carcere, uno agli arresti domiciliari. Durante l’udienza, due si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, mentre uno ha dichiarato di ignorare la provenienza illecita della merce.

Un colpo da 200mila euro di abbigliamento intimo rubato nella Marca è stato sventato grazie all’intervento dei carabinieri di Verona che, in una brillante operazione, hanno arrestato tre cittadini romeni ritenuti responsabili di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.

La vicenda ha avuto origine il 13 maggio a San Biagio di Callalta, quando l’amministratrice delegata della Soline srl, azienda specializzata in logistica, ha denunciato il furto notturno di un furgone aziendale e di quasi 80 colli di merce, principalmente scatoloni contenenti abbigliamento del noto marchio Calzedonia. I ladri avevano agito approfittando della temporanea assenza della guardia giurata, disattivando le telecamere e forzando il portone d’ingresso, per poi appropriarsi delle chiavi del mezzo aziendale.

Grazie al sistema di localizzazione satellitare installato sul furgone, i militari hanno rintracciato il veicolo la mattina seguente a Montorio, frazione di Verona, ma senza ritrovare la refurtiva.

Le successive indagini hanno incrociato dati GPS e immagini di sorveglianza stradale, restringendo il raggio delle ricerche a una serie di garage nella zona di Borgo Venezia. Il 19 maggio, con un servizio di appostamento, i carabinieri hanno sorpreso tre sospetti mentre caricavano scatoloni in un furgone. Dopo una breve colluttazione, i tre sono stati fermati e la merce recuperata, mancando solo alcune buste destinate all’e-commerce.

I fermati, tutti di origine romena e di età compresa tra i 39 e i 50 anni, sono stati sottoposti a fermo convalidato il 21 maggio: due sono finiti in carcere, uno agli arresti domiciliari. Durante l’udienza, due si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, mentre uno ha dichiarato di ignorare la provenienza illecita della merce.