San Donà, notte di risse tra giovani: monta la polemica sulla sicurezza in centro

Lite in via Ancillotto, intervengono carabinieri, polizia e 118

Alessia Scarpa

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26.05.2025 - 09:05

San Donà, notte di risse tra giovani: monta la polemica sulla sicurezza in centro

Foto di repertorio

Una nuova ondata di violenza ha scosso il centro cittadino nella notte di sabato 24 maggio, alimentando il dibattito politico e la preoccupazione tra i residenti. In via Ancillotto, nel cuore di San Donà, si è verificata una rissa tra giovani, degenerata in una colluttazione a pugni e spintoni. L’intervento di carabinieri, polizia locale e dei sanitari del Suem 118 ha permesso di ristabilire l’ordine e identificare tre giovani coinvolti, tutti di origine nordafricana, tra cui un minorenne. L’episodio è avvenuto in una zona già nota come punto di ritrovo serale per numerosi gruppi di ragazzi, spesso al centro di segnalazioni da parte dei cittadini per schiamazzi e comportamenti molesti, in particolare anche nell’area del parco Agorà. La vicenda ha riacceso le tensioni politiche locali. Forza Italia ha denunciato un’escalation di episodi violenti in città, sottolineando come nelle ultime settimane si siano moltiplicate le situazioni di pericolo, soprattutto nei fine settimana. Il partito ha chiesto la creazione di un tavolo permanente tra forze dell’ordine e servizi sociali per affrontare in modo strutturale le criticità legate alla sicurezza urbana. Anche tra i membri del direttivo del partito si è diffuso un forte senso di allarme, espresso con la richiesta di un maggiore impegno da parte dell’amministrazione comunale per prevenire situazioni di degrado e tutelare la serenità della cittadinanza. L’amministrazione, per voce dell’assessore delegato alla sicurezza Simone Cereser, ha confermato la rissa, sottolineando però che la situazione è stata gestita in tempi rapidi e senza conseguenze gravi grazie alla prontezza delle forze dell’ordine. La giunta ha inoltre respinto le accuse, ribadendo l’importanza degli interventi già messi in campo: quasi mezzo milione di euro investiti in due anni per potenziare la polizia locale, con l’assunzione di cinque nuovi agenti, l’installazione di 58 telecamere, la dotazione di taser, il prossimo arrivo di un’unità cinofila antidroga, e il rinnovamento della sede operativa.

L’episodio è avvenuto in una zona già nota come punto di ritrovo serale per numerosi gruppi di ragazzi, spesso al centro di segnalazioni da parte dei cittadini per schiamazzi e comportamenti molesti, in particolare anche nell’area del parco Agorà.

La vicenda ha riacceso le tensioni politiche locali. Forza Italia ha denunciato un’escalation di episodi violenti in città, sottolineando come nelle ultime settimane si siano moltiplicate le situazioni di pericolo, soprattutto nei fine settimana. Il partito ha chiesto la creazione di un tavolo permanente tra forze dell’ordine e servizi sociali per affrontare in modo strutturale le criticità legate alla sicurezza urbana.

Anche tra i membri del direttivo del partito si è diffuso un forte senso di allarme, espresso con la richiesta di un maggiore impegno da parte dell’amministrazione comunale per prevenire situazioni di degrado e tutelare la serenità della cittadinanza.

L’amministrazione, per voce dell’assessore delegato alla sicurezza Simone Cereser, ha confermato la rissa, sottolineando però che la situazione è stata gestita in tempi rapidi e senza conseguenze gravi grazie alla prontezza delle forze dell’ordine.

La giunta ha inoltre respinto le accuse, ribadendo l’importanza degli interventi già messi in campo: quasi mezzo milione di euro investiti in due anni per potenziare la polizia locale, con l’assunzione di cinque nuovi agenti, l’installazione di 58 telecamere, la dotazione di taser, il prossimo arrivo di un’unità cinofila antidroga, e il rinnovamento della sede operativa.