Spari nella notte: 42enne in manette a Chioggia

Colto in flagrante con un revolver clandestino, cartucce esplose e un coltello: l’uomo è stato bloccato dai Carabinieri

Adamo Chiesa

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26.05.2025 - 18:08

Le armi sequestrate

Una notte di paura e di colpi esplosi in strada si è conclusa con un arresto. Nella tarda serata del 25 maggio, i Carabinieri della Stazione di Chioggia, coadiuvati da un’unità della Compagnia di Intervento Operativo del 4° Battaglione “Veneto”, hanno tratto in arresto un 42enne del posto, accusato di detenzione di arma da fuoco clandestina in luogo pubblico, porto di oggetti atti ad offendere ed esplosioni pericolose. L’intervento dei militari è scattato in seguito alla segnalazione di un cittadino che aveva udito distinti colpi d’arma da fuoco provenire dalla via, in pieno centro. La pattuglia, giunta rapidamente nei pressi dell’area indicata, ha individuato l’uomo sospetto e lo ha sottoposto a perquisizione personale. Nel corso del controllo, l’uomo è stato trovato in possesso di un revolver privo di matricola, caricato con sei cartucce calibro 9, di cui cinque risultate già esplose. Nelle sue tasche, anche quattro munizioni di diverso calibro e un coltello pieghevole con lama spezzata lunga quattro centimetri. Non è finita qui. Una successiva perquisizione domiciliare ha portato al sequestro di una carabina ad aria compressa, anch’essa irregolare perché sprovvista del tappo rosso obbligatorio per le armi giocattolo o da addestramento. Terminate le formalità di rito, il 42enne è stato condotto presso la Casa Circondariale “Santa Maria Maggiore” di Venezia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione rientra nel quadro dei servizi straordinari di controllo del territorio per arginare i fenomeni legati alla cosiddetta “mala movida”.

L’intervento dei militari è scattato in seguito alla segnalazione di un cittadino che aveva udito distinti colpi d’arma da fuoco provenire dalla via, in pieno centro. La pattuglia, giunta rapidamente nei pressi dell’area indicata, ha individuato l’uomo sospetto e lo ha sottoposto a perquisizione personale.

Nel corso del controllo, l’uomo è stato trovato in possesso di un revolver privo di matricola, caricato con sei cartucce calibro 9, di cui cinque risultate già esplose. Nelle sue tasche, anche quattro munizioni di diverso calibro e un coltello pieghevole con lama spezzata lunga quattro centimetri.

Non è finita qui. Una successiva perquisizione domiciliare ha portato al sequestro di una carabina ad aria compressa, anch’essa irregolare perché sprovvista del tappo rosso obbligatorio per le armi giocattolo o da addestramento.

Terminate le formalità di rito, il 42enne è stato condotto presso la Casa Circondariale “Santa Maria Maggiore” di Venezia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione rientra nel quadro dei servizi straordinari di controllo del territorio per arginare i fenomeni legati alla cosiddetta “mala movida”.