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I passanti chiamano per un allarme suicidio sul Piave, ma era solo un pescatore

L'equivoco scatena l’intervento di sommozzatori, elicottero e forze dell’ordine

I passanti chiamano per un allarme suicidio sul Piave, ma era solo un pescatore

Il Piave

Un sospetto allarme lanciato questa mattina, 27 maggio, ha dato il via a un’imponente mobilitazione di mezzi di soccorso lungo il fiume Piave, nei pressi del ponte sulla Strada Regionale 53. Intorno alle 9.00, una automobilista di passaggio, notando una figura nell'acqua nella zona golenale, ha temuto il peggio e ha contattato i Vigili del Fuoco, segnalando la presenza di un uomo in apparente difficoltà nel fiume.

Vista la gravità del possibile scenario, sono stati immediatamente attivati sommozzatori del nucleo SAF, elicottero, carabinieri, 118 e più squadre operative. Sul posto sono giunti anche diversi mezzi di emergenza, creando rallentamenti e disagi alla circolazione sul ponte, dove inizialmente alcuni automobilisti avevano ipotizzato un incidente stradale.

Tuttavia, una volta raggiunta la riva del fiume, i soccorritori hanno scoperto la vera natura della segnalazione: nessuna emergenza in corso, bensì un pescatore regolarmente attrezzato, con stivaloni e canna, intento ad attraversare un punto guadabile del Piave. Lo stesso, sorpreso dalla massiccia presenza di soccorsi, ha spiegato tranquillamente di trovarsi lì per pescare, del tutto ignaro di aver scatenato l’allarme.

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