Tensione alla Giudecca: detenuta incendia la cella e aggredisce tre agenti

Momenti di caos nel carcere femminile di Venezia

Stefano Gabbiano

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27.05.2025 - 13:00

Tensione alla Giudecca: detenuta incendia la cella e aggredisce tre agenti

Casa di Reclusione Femminile della Giudecca

Attimi di forte tensione si sono registrati lunedì 26 maggio all’interno della Casa di Reclusione Femminile della Giudecca, dove una detenuta ha appiccato il fuoco al materasso della sua cella e aggredito tre agenti della Polizia Penitenziaria accorsi per sedare la situazione. Secondo quanto riferito dalla Segreteria Regionale USPP del Triveneto, l’episodio è scaturito per motivi apparentemente futili. La donna, in evidente stato di agitazione, ha incendiato alcuni oggetti nella sua cella. Quando il personale è intervenuto per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area, la detenuta si è armata di un bastone rudimentale e ha colpito i presenti. Il bilancio è di tre agenti feriti: uno ha riportato lesioni tali da richiedere una prognosi di 20 giorni, mentre per gli altri due la prognosi è di 3 giorni ciascuno. Tutti sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’Ospedale di Venezia per le cure del caso. L’autrice del gesto è stata trasferita in un’altra cella, più adeguata a gestire eventuali comportamenti violenti, per evitare nuovi episodi di pericolo.

Attimi di forte tensione si sono registrati lunedì 26 maggio all’interno della Casa di Reclusione Femminile della Giudecca, dove una detenuta ha appiccato il fuoco al materasso della sua cella e aggredito tre agenti della Polizia Penitenziaria accorsi per sedare la situazione.

Secondo quanto riferito dalla Segreteria Regionale USPP del Triveneto, l’episodio è scaturito per motivi apparentemente futili. La donna, in evidente stato di agitazione, ha incendiato alcuni oggetti nella sua cella. Quando il personale è intervenuto per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area, la detenuta si è armata di un bastone rudimentale e ha colpito i presenti.

Il bilancio è di tre agenti feriti: uno ha riportato lesioni tali da richiedere una prognosi di 20 giorni, mentre per gli altri due la prognosi è di 3 giorni ciascuno. Tutti sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’Ospedale di Venezia per le cure del caso.

L’autrice del gesto è stata trasferita in un’altra cella, più adeguata a gestire eventuali comportamenti violenti, per evitare nuovi episodi di pericolo.