Monselice, ruba un'auto e poi aggredisce i Carabinieri, arrestato

Per l’uomo, senza fissa dimora, scatta il divieto di dimora a Padova e Rovigo

Stefano Gabbiano

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28.05.2025 - 13:29

Monselice, ruba un'auto e poi aggredisce i Carabinieri, arrestato

Le forze dell'ordine al lavoro

Un’operazione rapida ed efficace quella condotta dai Carabinieri della Stazione di Monselice, che ha portato all’arresto in flagranza di reato di un giovane tunisino di 20 anni, senza fissa dimora, accusato – in via ipotetica – di una serie di reati gravi: detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e porto abusivo di armi. I fatti si sono svolti nella giornata del 25 maggio, quando il proprietario di una Opel Corsa ha segnalato al 112 il furto del proprio veicolo. Il sistema di localizzazione GPS del mezzo indicava la sua presenza in via Granze di Pernumia, nel Padovano. Allertata la pattuglia, i militari hanno rapidamente individuato l’auto ferma a bordo strada, con all’interno un uomo. Durante il tentativo di identificazione, il soggetto ha dato in escandescenze, colpendo i militari con calci e tentando di disfarsi della droga ingoiano un involucro di cellophane. Una volta immobilizzato e preso in custodia, il giovane è stato perquisito: con sé aveva un sacchetto contenente 12 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 11,6 grammi, oltre a 1.975 euro in contanti e un coltello a serramanico di 24 centimetri. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro. Trasportato all’ospedale di Monselice per accertamenti medici, è stato confermato il recupero dell’ovulo ingerito, risultato anch’esso contenere 11,6 grammi di cocaina. Su disposizione della Procura della Repubblica di Rovigo, l’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Este, in attesa del rito direttissimo. Il Giudice ha convalidato l’arresto, disponendo per l’uomo la misura cautelare del divieto di dimora nelle province di Padova e Rovigo.

Un’operazione rapida ed efficace quella condotta dai Carabinieri della Stazione di Monselice, che ha portato all’arresto in flagranza di reato di un giovane tunisino di 20 anni, senza fissa dimora, accusato – in via ipotetica – di una serie di reati gravi: detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e porto abusivo di armi.

I fatti si sono svolti nella giornata del 25 maggio, quando il proprietario di una Opel Corsa ha segnalato al 112 il furto del proprio veicolo. Il sistema di localizzazione GPS del mezzo indicava la sua presenza in via Granze di Pernumia, nel Padovano.

Allertata la pattuglia, i militari hanno rapidamente individuato l’auto ferma a bordo strada, con all’interno un uomo. Durante il tentativo di identificazione, il soggetto ha dato in escandescenze, colpendo i militari con calci e tentando di disfarsi della droga ingoiano un involucro di cellophane.

Una volta immobilizzato e preso in custodia, il giovane è stato perquisito: con sé aveva un sacchetto contenente 12 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 11,6 grammi, oltre a 1.975 euro in contanti e un coltello a serramanico di 24 centimetri. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro.

Trasportato all’ospedale di Monselice per accertamenti medici, è stato confermato il recupero dell’ovulo ingerito, risultato anch’esso contenere 11,6 grammi di cocaina.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Rovigo, l’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Este, in attesa del rito direttissimo. Il Giudice ha convalidato l’arresto, disponendo per l’uomo la misura cautelare del divieto di dimora nelle province di Padova e Rovigo.