Padova, controlli nella “zona rossa” dell’Arcella: arrestato 26enne irregolare

Il giovane è stato fermato dai Carabinieri durante un’operazione di pattugliamento

Stefano Gabbiano

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28.05.2025 - 13:38

Padova, controlli nella “zona rossa” dell’Arcella: arrestato 26enne irregolare

Le immagini sul posto

Proseguono senza sosta le attività di presidio e controllo del territorio da parte dei Carabinieri nella zona dell’Arcella, area cittadina classificata come “zona rossa” per l’elevata criticità. Nel pomeriggio di ieri, durante un intervento mirato in via Cardinal Callegari, i militari della Stazione di Prato della Valle, in collaborazione con le squadre SIO del 4° Battaglione Veneto di Mestre, hanno tratto in arresto un 26enne di nazionalità tunisina, senza fissa dimora, trovato in violazione della normativa sull’immigrazione. Dagli accertamenti effettuati al momento del controllo, è emerso che l’uomo risultava inottemperante a un provvedimento di espulsione con divieto di reingresso in Italia per tre anni, emesso nel 2024. Il giovane si trovava dunque illegalmente sul territorio nazionale, configurando così un’ipotesi di reato per la quale è stato arrestato in flagranza. Su disposizione della Procura della Repubblica di Padova, il 26enne è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale in attesa dell’udienza con rito direttissimo, che si è tenuta nella giornata odierna. Il giudice ha convalidato l’arresto, ma ha disposto la liberazione dell’indagato, che si è avvalso dei termini a difesa, rinviando così ogni ulteriore valutazione al processo.

Proseguono senza sosta le attività di presidio e controllo del territorio da parte dei Carabinieri nella zona dell’Arcella, area cittadina classificata come “zona rossa” per l’elevata criticità. Nel pomeriggio di ieri, durante un intervento mirato in via Cardinal Callegari, i militari della Stazione di Prato della Valle, in collaborazione con le squadre SIO del 4° Battaglione Veneto di Mestre, hanno tratto in arresto un 26enne di nazionalità tunisina, senza fissa dimora, trovato in violazione della normativa sull’immigrazione.

Dagli accertamenti effettuati al momento del controllo, è emerso che l’uomo risultava inottemperante a un provvedimento di espulsione con divieto di reingresso in Italia per tre anni, emesso nel 2024. Il giovane si trovava dunque illegalmente sul territorio nazionale, configurando così un’ipotesi di reato per la quale è stato arrestato in flagranza.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Padova, il 26enne è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale in attesa dell’udienza con rito direttissimo, che si è tenuta nella giornata odierna.

Il giudice ha convalidato l’arresto, ma ha disposto la liberazione dell’indagato, che si è avvalso dei termini a difesa, rinviando così ogni ulteriore valutazione al processo.