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Cronaca
30.05.2025 - 11:41
Foto di repertorio
Notte di devastazione al campo sportivo del Calcio Amatori di Caerano, in via Cavour, dove un gruppo di giovanissimi ha preso di mira il piccolo bar in legno adiacente all’impianto. L’episodio si è consumato nella serata di mercoledì 28 maggio, quando i vandali hanno forzato l’ingresso, danneggiato le recinzioni e rovesciato a terra tutte le bevande conservate all’interno del locale. A rendere ancora più amaro il gesto, una scritta provocatoria lasciata su una parete: «Adesso ci siamo noi, Caerano me**a».
Secondo quanto ricostruito, i vandali – presumibilmente una banda di minorenni – hanno prima tagliato la rete di recinzione esterna e poi quella interna, riuscendo così ad accedere all’area sportiva. Dopo aver forzato il lucchetto della struttura in legno usata come punto ristoro, hanno messo tutto a soqquadro, svuotando a terra decine di lattine e bottiglie. Nessun furto, solo danni. Un gesto che pare mosso unicamente dalla voglia di distruggere.
Il gesto ha suscitato una forte ondata di indignazione tra i cittadini. Sui social si sono moltiplicati i commenti e le testimonianze di altri episodi simili avvenuti in zona, a conferma di un clima preoccupante che si respira in paese. Preoccupa soprattutto l’età dei responsabili: si tratterebbe, infatti, di adolescenti o giovanissimi. Alcuni utenti hanno chiesto interventi urgenti, segnalando la grave carenza di organico nella polizia locale, attualmente composta da soli due agenti operativi su tutto il territorio comunale.
Il presidente Steccato, nella sua denuncia, ha anche sollevato un tema sociale più ampio, evocando le difficoltà di integrazione e la necessità di recuperare certi giovani attraverso progetti educativi mirati. Tuttavia, l’episodio ha anche riacceso il dibattito sull’insicurezza urbana e sulla mancanza di presidio nelle aree pubbliche.
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