Il bar Ni Hao di Verona chiuso per due settimane su ordine del questore

Dopo numerosi controlli e segnalazioni per spaccio, ubriachezza molesta e presenza di pregiudicati, scatta una nuova sospensione della licenza: è la seconda volta in meno di sei mesi

Adamo Chiesa

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30.05.2025 - 17:30

Il locale colpito dal provvedimento

Il bar Ni Hao di via Cao del Prà, nel comune di Sona, dovrà abbassare le serrande per quattordici giorni. La decisione è arrivata nella mattinata del 30 maggio, quando il questore di Verona ha firmato un provvedimento di sospensione dell’autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande, notificato poi al titolare dagli agenti della polizia amministrativa e sociale. Il provvedimento è l’esito di un'attività di monitoraggio costante da parte delle forze dell’ordine, che nel corso dell’ultimo anno hanno effettuato numerosi controlli nei pressi del locale. A destare particolare preoccupazione sono stati i ripetuti episodi legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, la presenza abituale di soggetti con precedenti penali e diverse situazioni di ubriachezza molesta. Tra gennaio 2024 e maggio 2025, i carabinieri delle stazioni di Sommacampagna e Villafranca sono intervenuti più volte documentando una frequentazione abituale da parte di persone con precedenti per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di droga. Uno degli episodi più recenti, avvenuto il 19 aprile, ha richiesto l'intervento delle forze dell’ordine per sedare una lite esplosa nel plateatico esterno del locale. Non si tratta di un caso isolato: il bar Ni Hao era già stato chiuso lo scorso 14 dicembre con un provvedimento analogo, anch’esso motivato da gravi criticità in termini di sicurezza e ordine pubblico.

Il provvedimento è l’esito di un'attività di monitoraggio costante da parte delle forze dell’ordine, che nel corso dell’ultimo anno hanno effettuato numerosi controlli nei pressi del locale. A destare particolare preoccupazione sono stati i ripetuti episodi legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, la presenza abituale di soggetti con precedenti penali e diverse situazioni di ubriachezza molesta.

Tra gennaio 2024 e maggio 2025, i carabinieri delle stazioni di Sommacampagna e Villafranca sono intervenuti più volte documentando una frequentazione abituale da parte di persone con precedenti per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di droga. Uno degli episodi più recenti, avvenuto il 19 aprile, ha richiesto l'intervento delle forze dell’ordine per sedare una lite esplosa nel plateatico esterno del locale.

Non si tratta di un caso isolato: il bar Ni Hao era già stato chiuso lo scorso 14 dicembre con un provvedimento analogo, anch’esso motivato da gravi criticità in termini di sicurezza e ordine pubblico.