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Immigrazione clandestina

Aggressione a Vicenza: tunisino con precedenti allontanato dal territorio regionale. Avviate le procedure per il rimpatrio

Da anni irregolare sul territorio, ha aggredito una giovane donna con un bambino di un anno e mezzo in un parco della città. Ora è rinchiuso nel CPR di Milano in attesa dell'espulsione

Adamo Chiesa

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31.05.2025 - 16:15

Il Centro per il Rimpatrio di Milano

Un cittadino tunisino, entrato irregolarmente in Italia e con numerosi precedenti penali alle spalle, è stato espulso e trasferito al Centro di permanenza per il rimpatrio (CPR) di Milano, da dove verrà presto imbarcato su un volo diretto a Tunisi. L’uomo, quarantenne senza fissa dimora, era giunto in Italia via Lampedusa e si era stabilito a Vicenza, dove era solito frequentare un gruppo di connazionali nella zona di Viale dell’Ippodromo. Lo scorso 28 maggio si è reso protagonista di un grave episodio: intorno alle 18.30 ha aggredito verbalmente e minacciato una donna che, con il figlio di un anno e mezzo nel passeggino, stava rientrando a casa dopo una passeggiata al parco. L’uomo, identificato con le iniziali A.S., ha reagito violentemente pensando che la donna stesse filmando lui e il gruppo con il cellulare, arrivando a minacciare di morte lei e il bambino. Allertata la polizia, gli agenti hanno identificato il soggetto, scoprendo che era già noto alle forze dell’ordine per reati di rapina, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Nella mattinata di ieri, su disposizione della Questura di Vicenza, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, insieme al Reparto Prevenzione Crimine, lo hanno rintracciato e condotto all’Ufficio Immigrazione. Dopo la conferma dell’identità da parte delle autorità consolari tunisine, è stata disposta l’espulsione. L’uomo è stato quindi scortato fino al CPR di Milano, dove attenderà il volo che lo riporterà nel Paese d’origine.

L’uomo, quarantenne senza fissa dimora, era giunto in Italia via Lampedusa e si era stabilito a Vicenza, dove era solito frequentare un gruppo di connazionali nella zona di Viale dell’Ippodromo.

Lo scorso 28 maggio si è reso protagonista di un grave episodio: intorno alle 18.30 ha aggredito verbalmente e minacciato una donna che, con il figlio di un anno e mezzo nel passeggino, stava rientrando a casa dopo una passeggiata al parco. L’uomo, identificato con le iniziali A.S., ha reagito violentemente pensando che la donna stesse filmando lui e il gruppo con il cellulare, arrivando a minacciare di morte lei e il bambino.

Allertata la polizia, gli agenti hanno identificato il soggetto, scoprendo che era già noto alle forze dell’ordine per reati di rapina, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

Nella mattinata di ieri, su disposizione della Questura di Vicenza, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, insieme al Reparto Prevenzione Crimine, lo hanno rintracciato e condotto all’Ufficio Immigrazione. Dopo la conferma dell’identità da parte delle autorità consolari tunisine, è stata disposta l’espulsione.

L’uomo è stato quindi scortato fino al CPR di Milano, dove attenderà il volo che lo riporterà nel Paese d’origine.