Arresto a Castelfranco Veneto: smantellato centro massaggi per sfruttamento della prostituzione

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castelfranco Veneto hanno messo a segno un'operazione che ha portato all'arresto di una cittadina cinese residente a Brescia, già nota alle forze dell'ordine per precedenti penali. L'accusa è grave: sfruttamento della prostituzione.
L'arresto è il risultato di un'indagine meticolosa che ha permesso di individuare la donna come figura centrale di un centro massaggi situato in via Carpani, a Castelfranco Veneto. All'interno di questo centro, tre giovani connazionali della donna erano costrette a prostituirsi sotto la sua supervisione. L'imprenditrice non solo gestiva l'attività, ma si occupava anche della riscossione delle somme pagate dai clienti.
Le indagini hanno rivelato che le prestazioni sessuali venivano pubblicizzate su specifici siti internet, con utenze telefoniche riconducibili all'arrestata. Questo dettaglio ha permesso agli investigatori di raccogliere prove concrete contro di lei. L'immobile, teatro delle attività illecite, è stato prontamente posto sotto sequestro.
L'operazione non si è fermata all'arresto della donna. Sono stati deferiti in stato di libertà per favoreggiamento della prostituzione anche un cittadino cinese, imprenditore e proprietario dell'immobile, e una connazionale disoccupata, incensurata, considerata la principale collaboratrice dell'arrestata. Entrambi dovranno rispondere delle accuse mosse nei loro confronti, ma, come previsto dal principio costituzionale della presunzione di innocenza, la loro responsabilità sarà accertata solo con una sentenza irrevocabile di condanna.