Tragedia sul Sengio Alto: Stefano Pegoraro viene ritrovato senza vita dopo giorni di ricerca

Dopo giorni di speranza e ricerche incessanti, è arrivato il tragico epilogo per Stefano Pegoraro, il 33enne di Arzignano di cui si erano perse le tracce da lunedì scorso. Il suo corpo è stato ritrovato ieri 2 giugno, senza vita, ai piedi del massiccio del Sengio Alto, in località Le Due Sorelle, sul versante vicentino.

L’allarme era scattato dopo il rinvenimento della sua auto, abbandonata vicino al Rifugio Campogrosso, punto di partenza di numerosi sentieri montani. Da quel momento si erano mobilitate diverse squadre del Soccorso Alpino di Recoaro-Valdagno, coadiuvate da unità delle Prealpi Venete e dai Vigili del fuoco, con l’ausilio di droni ed elicotteri.

Nella mattinata di ieri, alcuni escursionisti hanno trovato oggetti riconducibili al giovane alla base della parete rocciosa. Questo ha permesso di concentrare le ricerche in un’area più ristretta, portando purtroppo al ritrovamento del corpo, adagiato in un canalone impervio.

 Al momento, l’ipotesi più verosimile sembra essere quella di un incidente in montagna, forse dovuto a una caduta accidentale durante un’escursione in solitaria.