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Jesolo, giovani vicentini aggrediti e rapinati in spiaggia all’alba

Due uomini li minacciano e fuggono con cellulari e abiti firmati

Jesolo, giovani vicentini aggrediti e rapinati in spiaggia all’alba

Jesolo

Una tranquilla passeggiata sulla spiaggia per ammirare l’alba si è trasformata in un incubo per un gruppo di ragazzi vicentini, aggrediti e rapinati nelle prime ore del mattino lungo l’arenile di piazza Mazzini, nel cuore della movida jesolana.

I giovani, di età compresa tra i 17 e i 18 anni, stavano rientrando da una serata trascorsa nei locali del lido, quando – intorno alle 4 – sono stati avvicinati da due uomini, descritti come di origine nordafricana, sbucati all’improvviso dal buio. I malviventi li hanno affrontati con violenza, spintonandoli e intimando loro di consegnare telefoni cellulari e magliette di marca.

La rapina è durata pochi attimi. Dopo aver arraffato il bottino, i due si sono dileguati rapidamente tra lettini e ombrelloni lasciati incustoditi sulla spiaggia. Nessuna arma è stata usata, ma l’azione è stata fulminea e ha colto i ragazzi completamente di sorpresa.

Immediata la chiamata alle forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Jesolo, che hanno avviato le indagini per identificare i responsabili. Gli investigatori stanno analizzando testimonianze e immagini di sorveglianza nella zona.

L’episodio, avvenuto durante il ponte tra Ascensione e Festa della Repubblica, rappresenta l’unico fatto violento registrato in un weekend di grande affluenza: oltre 150 mila presenze si sono riversate sul litorale, tra turisti italiani e stranieri, in particolare dal Triveneto, Austria, Germania e Paesi dell’Est.

La sicurezza resta alta. La polizia locale, con l’aiuto di carabinieri, polizia di Stato e Guardia di Finanza, ha intensificato i controlli nelle cosiddette "zone rosse" tra piazza Casa Bianca e piazza Aurora, proseguendo l’azione fino al 9 giugno. Numerosi i sequestri, identificazioni e allontanamenti di soggetti sospetti, tra cui pusher e balordi, già denunciati.

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