Vigonza, nuova razzia sulle auto di lusso: smembrate due BMW nella notte

Colpite ancora vetture di alta gamma

Stefano Gabbiano

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03.06.2025 - 11:20

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Foto di repertorio

La banda dei ricambi colpisce ancora. Dopo i furti della scorsa settimana, nella notte tra sabato 1 e domenica 2 giugno un nuovo doppio colpo ha scosso la comunità di Perarolo di Vigonza. I ladri hanno smontato e razziato due BMW di fascia alta, una delle quali appartenente all’atleta paraolimpica Gloria Lorenzetti, impegnata a livello nazionale nelle discipline di arco e scherma. Furti chirurgici e silenziosi Il primo furto è avvenuto in via Diaz, dove i malviventi, senza destare sospetti né rumori, sono riusciti ad aprire l’abitacolo della vettura della sportiva e a sottrarre tutta l’elettronica di bordo, componenti particolarmente ricercati nel mercato nero. Poco dopo, un secondo assalto in via Santa Lucia ha avuto come bersaglio un’altra BMW, anch’essa completamente spogliata dei suoi sistemi elettronici. In entrambi i casi, nessun residente ha notato movimenti anomali, segno che i responsabili agiscono con estrema precisione e rapidità, probabilmente servendosi di attrezzature professionali. Una banda già nota? I carabinieri di Pionca, guidati dal maresciallo Daniele Rampin, sono al lavoro per individuare i responsabili. Gli inquirenti ritengono che possa trattarsi della stessa banda che pochi giorni fa ha colpito in via Ruffini, sempre a Vigonza, dove erano state prese di mira una Mini Cooper e una Mercedes GLC. Anche in quel caso, le vetture erano state smontate con cura maniacale. Secondo le prime ipotesi, i ladri avrebbero utilizzato un furgone Ducato, risultato rubato in via Favignana, poco prima dei nuovi raid. Il mezzo potrebbe essere servito per trasportare rapidamente i pezzi sottratti. Un danno pesante anche per la comunità Il caso ha suscitato forte indignazione, soprattutto per il coinvolgimento di Gloria Lorenzetti, che utilizzava la BMW come unico mezzo per spostarsi. È già in fase di organizzazione una raccolta fondi per aiutarla a sostenere le spese del danno subito. L’attenzione degli investigatori è rivolta verso gruppi criminali dell’Est Europa, noti per operazioni simili su larga scala. La modalità di smontaggio selettivo e la sparizione silenziosa dei componenti fanno pensare a un’organizzazione ben rodata e con contatti nel mercato internazionale dei ricambi rubati. Allerta sicurezza in zona Cresce l’allarme tra i residenti. Vigonza torna al centro di un’ondata di furti di auto di lusso “cannibalizzate” in piena notte. Il Comune, in collaborazione con le forze dell’ordine, potrebbe valutare l’installazione di nuove telecamere e il potenziamento dei controlli notturni.

Furti chirurgici e silenziosi

Il primo furto è avvenuto in via Diaz, dove i malviventi, senza destare sospetti né rumori, sono riusciti ad aprire l’abitacolo della vettura della sportiva e a sottrarre tutta l’elettronica di bordo, componenti particolarmente ricercati nel mercato nero. Poco dopo, un secondo assalto in via Santa Lucia ha avuto come bersaglio un’altra BMW, anch’essa completamente spogliata dei suoi sistemi elettronici.

In entrambi i casi, nessun residente ha notato movimenti anomali, segno che i responsabili agiscono con estrema precisione e rapidità, probabilmente servendosi di attrezzature professionali.

Una banda già nota?

I carabinieri di Pionca, guidati dal maresciallo Daniele Rampin, sono al lavoro per individuare i responsabili. Gli inquirenti ritengono che possa trattarsi della stessa banda che pochi giorni fa ha colpito in via Ruffini, sempre a Vigonza, dove erano state prese di mira una Mini Cooper e una Mercedes GLC. Anche in quel caso, le vetture erano state smontate con cura maniacale.

Secondo le prime ipotesi, i ladri avrebbero utilizzato un furgone Ducato, risultato rubato in via Favignana, poco prima dei nuovi raid. Il mezzo potrebbe essere servito per trasportare rapidamente i pezzi sottratti.

Un danno pesante anche per la comunità

Il caso ha suscitato forte indignazione, soprattutto per il coinvolgimento di Gloria Lorenzetti, che utilizzava la BMW come unico mezzo per spostarsi. È già in fase di organizzazione una raccolta fondi per aiutarla a sostenere le spese del danno subito.

L’attenzione degli investigatori è rivolta verso gruppi criminali dell’Est Europa, noti per operazioni simili su larga scala. La modalità di smontaggio selettivo e la sparizione silenziosa dei componenti fanno pensare a un’organizzazione ben rodata e con contatti nel mercato internazionale dei ricambi rubati.

Allerta sicurezza in zona

Cresce l’allarme tra i residenti. Vigonza torna al centro di un’ondata di furti di auto di lusso “cannibalizzate” in piena notte. Il Comune, in collaborazione con le forze dell’ordine, potrebbe valutare l’installazione di nuove telecamere e il potenziamento dei controlli notturni.