Caos a Sottomarina: ombrelloni abusivi e venditori irregolari, l’estate parte tra disordine e proteste

L’estate è appena iniziata, ma il litorale di Sottomarina è già teatro di tensioni e disordini. Domenica scorsa, complice il caldo e l’afflusso massiccio di turisti, numerose persone hanno occupato l’area della battigia, ovvero la fascia di sabbia destinata esclusivamente al passaggio, con ombrelloni e sdraio personali, ignorando le regole vigenti.

Battigia invasa, soccorsi a rischio

Il problema non è solo di natura amministrativa, ma anche di sicurezza. Le normative vietano espressamente la sosta nella fascia di battigia proprio per consentire ai bagnini di operare tempestivamente in caso di emergenza. Ma domenica, tra le torrette 18 e 19, alcuni turisti non solo hanno ignorato gli avvisi del personale di salvataggio, ma hanno anche aumentato il numero di ombrelloni dopo essere stati richiamati.

Nonostante i tentativi di segnalare la situazione alla Capitaneria di Porto e alla polizia locale, nessun controllo è stato effettuato sul posto.

Tornano anche gli ambulanti abusivi

A complicare ulteriormente il quadro, è tornata in forze anche la presenza dei venditori ambulanti non autorizzati. Soprattutto nella zona tra la diga nord e i campeggi, numerosi banchetti improvvisati sono comparsi in spiaggia, con espositori ben forniti e attrezzature da mercato.

Il problema si estende anche alle aree libere di Chioggia e Isola Verde, dove già lo scorso anno non erano mancati episodi clamorosi: griglie per barbecue in spiaggia, tende da campeggio piantate direttamente nella sabbia e minacce ai bagnini da parte di turisti infastiditi dai richiami al rispetto delle regole.