Spacciava droga al parco Milcovich: 18enne tunisino in manette

Fermato dalla polizia mentre tentava di nascondere dosi di hashish nelle scarpe, ha visto rigettato il permesso di soggiorno

Adamo Chiesa

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06.06.2025 - 08:58

Parco Milcovich

Nuovo intervento delle forze dell’ordine al parco Milcovich, all'Arcella, dove un 18enne di nazionalità tunisina è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, irregolare sul territorio nazionale e con diversi precedenti penali alle spalle, è stato notato da una pattuglia della polizia mentre si aggirava con atteggiamento sospetto nei pressi di una panchina. Alla vista degli agenti, ha cercato di nascondere un involucro in cellophane all’interno della scarpa. Il gesto, però, non è passato inosservato. I poliziotti sono immediatamente intervenuti, bloccando il 18enne e sottoponendolo a perquisizione. All’interno di un calzino sono stati rinvenuti tre involucri contenenti hashish, già suddivisi in dosi pronte per la vendita, oltre a una somma in contanti, in banconote di vario taglio, presumibile provento dell’attività di spaccio. Accompagnato in Questura, gli accertamenti hanno confermato che il giovane era entrato illegalmente in Italia prima dell’agosto 2024. Nonostante la giovane età, aveva già collezionato diversi procedimenti penali, tra cui uno per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale risalente al 26 marzo scorso. Era stato inoltre arrestato per lo stesso reato il 10 aprile. Il giudice ha convalidato l’arresto, mentre l’Ufficio Immigrazione ha respinto la sua richiesta di conversione del permesso di soggiorno per motivi di lavoro, avanzata al termine del permesso per minore età. Il Questore di Padova, Marco Odorisio, ha disposto il trasferimento del 18enne al Centro di permanenza per il rimpatrio di Gradisca d’Isonzo, in vista del definitivo allontanamento dal territorio italiano.

Nuovo intervento delle forze dell’ordine al parco Milcovich, all'Arcella, dove un 18enne di nazionalità tunisina è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti.

Il giovane, irregolare sul territorio nazionale e con diversi precedenti penali alle spalle, è stato notato da una pattuglia della polizia mentre si aggirava con atteggiamento sospetto nei pressi di una panchina. Alla vista degli agenti, ha cercato di nascondere un involucro in cellophane all’interno della scarpa. Il gesto, però, non è passato inosservato.

I poliziotti sono immediatamente intervenuti, bloccando il 18enne e sottoponendolo a perquisizione. All’interno di un calzino sono stati rinvenuti tre involucri contenenti hashish, già suddivisi in dosi pronte per la vendita, oltre a una somma in contanti, in banconote di vario taglio, presumibile provento dell’attività di spaccio.

Accompagnato in Questura, gli accertamenti hanno confermato che il giovane era entrato illegalmente in Italia prima dell’agosto 2024. Nonostante la giovane età, aveva già collezionato diversi procedimenti penali, tra cui uno per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale risalente al 26 marzo scorso. Era stato inoltre arrestato per lo stesso reato il 10 aprile.

Il giudice ha convalidato l’arresto, mentre l’Ufficio Immigrazione ha respinto la sua richiesta di conversione del permesso di soggiorno per motivi di lavoro, avanzata al termine del permesso per minore età. Il Questore di Padova, Marco Odorisio, ha disposto il trasferimento del 18enne al Centro di permanenza per il rimpatrio di Gradisca d’Isonzo, in vista del definitivo allontanamento dal territorio italiano.