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Incidente mortale

Gara clandestina, alcol e omicidio stradale: 22enne ai domiciliari in attesa del processo

Notte scellerata per un ragazzo di 22 anni che, durante il sorpasso, ha preso in pieno uno scooter proveniente in senso opposto. Nulla da fare per il 64enne di Este

immagine di repertorio

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È stato arrestato in flagranza di reato un giovane italiano di 22 anni, ritenuto responsabile dell’incidente mortale avvenuto la sera del 6 giugno lungo la SP8, al km 4+700, che ha causato la morte di un 64enne residente a Este. Il ragazzo è accusato di omicidio stradale aggravato e guida in stato di ebbrezza.

Secondo la ricostruzione dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Este, intervenuti insieme ai Vigili del Fuoco e alla Polizia Locale, lo scontro è avvenuto quando il 22enne, alla guida di una Fiat Punto, ha effettuato un sorpasso pericoloso invadendo la corsia opposta e impattando frontalmente contro lo scooter condotto dalla vittima, che si stava dirigendo verso l’ospedale di Schiavonia. L’impatto è stato così violento da proiettare il motociclista oltre il guardrail, all’interno di un fossato, provocandone il decesso.

I rilievi etilometrici hanno evidenziato un tasso alcolemico doppio rispetto al limite consentito. Inoltre, l’indagato avrebbe partecipato a una gara di velocità con un altro veicolo al momento dell’incidente, aumentando così la gravità della sua condotta.

La Procura della Repubblica di Rovigo ha disposto per il giovane gli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto e delle successive decisioni del Giudice per le Indagini Preliminari. Le accuse includono, oltre all’omicidio stradale aggravato, la violazione delle norme sul sorpasso e la circolazione in contromano.

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