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Castelfranco Veneto, smascherati due pirati della strada: un camionista portoghese e un automobilista di Vigonza

Indagini a tappeto e sinergia tra videosorveglianza e testimonianze portano alla doppia cattura

controllo velocità polizia a verona

Le forze dell'ordine al lavoro

La Polizia Locale di Castelfranco Veneto ha denunciato due pirati della strada che, in due distinti incidenti, si sono dati alla fuga senza prestare soccorso. Il primo caso riguarda un camionista portoghese che, all'inizio di giugno, percorrendo la rotatoria di Bella Venezia, ha urtato violentemente un'auto condotta da una giovane madre con figlia a bordo, causando loro ferite giudicate guaribili in 7 e 5 giorni. Il camionista, dopo aver accennato un rallentamento, ha ripreso la sua corsa senza fornire assistenza.

Grazie alla testimonianza della conducente e all'analisi delle immagini di videosorveglianza e dei lettori di targhe, gli agenti della Polizia Locale sono risaliti a un autoarticolato di un'azienda portoghese. Dopo i primi contatti con l'impresa, che inizialmente negava ogni coinvolgimento, i portoghesi hanno fornito i dati assicurativi e i documenti del camionista conducente, garantendo così il giusto risarcimento alle due vittime. Il camionista è atteso in Italia per l'identificazione formale e gli addebiti a suo carico.

Il secondo caso riguarda un automobilista di Vigonza che, in Borgo Pieve, ha investito un passante, fratturandogli un braccio e causandogli 30 giorni di prognosi. L'uomo, dopo essere sceso dal veicolo e aver inveito contro il ferito, è risalito a bordo e si è allontanato, lasciandolo a terra. Grazie alle testimonianze raccolte e all'intervento di una pattuglia della Polizia Locale, l'uomo e la vettura sono stati immediatamente rintracciati; il conducente è stato foto segnalato e denunciato per fuga ed omissione di soccorso.

"L'attività investigativa collegata all'infortunistica stradale richiede grande preparazione, soprattutto in caso di fuga ed omissione di soccorso, dove sono richieste competenza, attenzione al dettaglio, fiuto investigativo ed una grande dose di pazienza", sottolineano i vertici del Comando. Questo è il secondo caso in pochi mesi che vede la Polizia Locale di Castelfranco impegnata in ricerche a livello europeo.

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