Spaccio di droga vicino alle scuole, la Polizia di Venezia intensifica i controlli nel Quadrilatero di Via Piave

Prosegue l’attività di prevenzione e contrasto ai reati legati alle sostanze stupefacenti nelle zone frequentate da studenti. Un arresto e due sanzioni amministrative

Adamo Chiesa

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11.06.2025 - 18:30

Questura di Mestre

Prosegue senza sosta l’attività della Polizia di Stato di Venezia volta alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree frequentate principalmente da studenti. L’attenzione degli agenti si concentra soprattutto sulla zona del Quadrilatero di Via Piave a Mestre, dove si trovano numerosi istituti scolastici. Mercoledì scorso, durante un servizio di appostamento nei pressi di un istituto scolastico di Via Cappuccina, gli agenti del Commissariato di Mestre hanno arrestato un giovane straniero ritenuto responsabile di spaccio. L’uomo è stato sorpreso mentre cedeva un involucro sospetto a due potenziali acquirenti. La perquisizione ha portato al ritrovamento di 255 euro in contanti, probabile provento dell’attività illecita, e di due involucri di hashish nascosti tra i cespugli nelle vicinanze. Il giovane è stato quindi condotto al carcere di Santa Maria Maggiore e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nel corso dell’udienza di convalida, il giudice ha confermato l’arresto, disponendo nei confronti dell’indagato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Parallelamente, i due fermati per il controllo sono stati trovati in possesso di cocaina in dosi da uso personale e sanzionati amministrativamente. Entrambi sono stati segnalati alla Prefettura di Venezia per la sospensione della patente e hanno ricevuto dal Questore il Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Venezia per quattro anni.

Mercoledì scorso, durante un servizio di appostamento nei pressi di un istituto scolastico di Via Cappuccina, gli agenti del Commissariato di Mestre hanno arrestato un giovane straniero ritenuto responsabile di spaccio. L’uomo è stato sorpreso mentre cedeva un involucro sospetto a due potenziali acquirenti. La perquisizione ha portato al ritrovamento di 255 euro in contanti, probabile provento dell’attività illecita, e di due involucri di hashish nascosti tra i cespugli nelle vicinanze.

Il giovane è stato quindi condotto al carcere di Santa Maria Maggiore e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nel corso dell’udienza di convalida, il giudice ha confermato l’arresto, disponendo nei confronti dell’indagato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Parallelamente, i due fermati per il controllo sono stati trovati in possesso di cocaina in dosi da uso personale e sanzionati amministrativamente. Entrambi sono stati segnalati alla Prefettura di Venezia per la sospensione della patente e hanno ricevuto dal Questore il Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Venezia per quattro anni.