Baby Touchè fuori controllo: minacce e botte in piscina, scatta il Daspo

Dopo l’aggressione a un gestore a Monselice, il trapper e un amico allontanati per 4 anni dalla città

Alessia Scarpa

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12.06.2025 - 08:32

Baby Touchè fuori controllo: minacce e botte in piscina, scatta il Daspo

Foto di repertorio

Ancora guai giudiziari per il trapper Baby Touchè, 21 anni, protagonista di un episodio violento lo scorso 4 giugno alle piscine comunali di Monselice. Il giovane artista – già noto alle forze dell’ordine per una lunga serie di precedenti – avrebbe preteso due lettini gratuiti per sé e un amico. Al rifiuto del personale, prima avrebbe insultato una dipendente e poi aggredito fisicamente il gestore della struttura, Marco Canova, facendolo cadere a terra e costringendolo a ricorrere alle cure del pronto soccorso. L’aggressione, avvenuta sotto gli occhi di numerosi clienti e famiglie con bambini, si è conclusa con una denuncia a carico del trapper per lesioni e minacce. Ma le conseguenze sono andate ben oltre. Dopo pochi giorni di istruttoria, la Questura di Padova ha deciso di adottare misure pesanti nei confronti di Baby Touchè e del suo accompagnatore 27enne, anch’egli con un lungo elenco di precedenti, tra cui furto, ricettazione, danneggiamento, evasione e persino una condanna a cinque anni per tentato omicidio. Le misure adottate: Daspo Willy (3 anni): divieto di accesso a bar, locali e luoghi di aggregazione in tutta la provincia di Padova. Daspo “fuori contesto” (3 anni): divieto di ingresso e partecipazione a tutte le manifestazioni sportive sul territorio nazionale. Foglio di via obbligatorio (4 anni): divieto di ritorno a Monselice. Ma la stretta della Questura non si ferma qui. Altri quattro giovani – tra cui due ventiduenni, un diciannovenne del Piovese e un ventitreenne padovano – sono finiti sotto la lente d’ingrandimento della Divisione Anticrimine per episodi analoghi, legati a risse, danneggiamenti, aggressioni e porto abusivo di armi. Anche per loro è scattato il Daspo “fuori contesto”.

L’aggressione, avvenuta sotto gli occhi di numerosi clienti e famiglie con bambini, si è conclusa con una denuncia a carico del trapper per lesioni e minacce. Ma le conseguenze sono andate ben oltre.

Dopo pochi giorni di istruttoria, la Questura di Padova ha deciso di adottare misure pesanti nei confronti di Baby Touchè e del suo accompagnatore 27enne, anch’egli con un lungo elenco di precedenti, tra cui furto, ricettazione, danneggiamento, evasione e persino una condanna a cinque anni per tentato omicidio.

Le misure adottate:

Daspo Willy (3 anni): divieto di accesso a bar, locali e luoghi di aggregazione in tutta la provincia di Padova.
Daspo “fuori contesto” (3 anni): divieto di ingresso e partecipazione a tutte le manifestazioni sportive sul territorio nazionale.
Foglio di via obbligatorio (4 anni): divieto di ritorno a Monselice.

Ma la stretta della Questura non si ferma qui. Altri quattro giovani – tra cui due ventiduenni, un diciannovenne del Piovese e un ventitreenne padovano – sono finiti sotto la lente d’ingrandimento della Divisione Anticrimine per episodi analoghi, legati a risse, danneggiamenti, aggressioni e porto abusivo di armi. Anche per loro è scattato il Daspo “fuori contesto”.