Rissa al Parco Coccinella: identificati e denunciati quattro minorenni per aggressione armata

I Carabinieri di Limena risalgono ai responsabili: un 23enne ferito con arma da taglio

Alessia Scarpa

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12.06.2025 - 10:25

Rissa al Parco Coccinella: identificati e denunciati quattro minorenni per aggressione armata

Le forze dell'ordine al lavoro

Una lite degenerata in violenza armata, avvenuta nella tarda serata del 10 maggio scorso, ha portato alla denuncia di quattro minorenni, tre di 17 anni e uno di 15, accusati – in via ipotetica – di lesioni personali aggravate in concorso. A fare luce sull’episodio sono stati i Carabinieri della Stazione di Limena, che nei giorni scorsi hanno chiuso il cerchio sulle indagini, trasmettendo gli atti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia. I fatti si sono verificati nei pressi del Parco Coccinella, un’area verde abitualmente frequentata da giovani. Intorno alle 22, alla centrale operativa è giunta una chiamata al 112 che segnalava una rissa in corso tra ragazzi. All’arrivo della pattuglia, però, i protagonisti si erano già dileguati. Poco dopo, due feriti – un 23enne e un 17enne – si sono presentati al pronto soccorso con ferite da arma da taglio. Il coltello nascosto nel cespuglio e le ferite al fianco Il sopralluogo immediato dei militari ha permesso di rinvenire, nascosto in un cespuglio del parco, un coltello a lama fissa lungo 31 centimetri, presumibilmente utilizzato durante l’aggressione. Le successive indagini, condotte con discrezione e tempestività dagli investigatori dell’Arma, hanno consentito di ricostruire le fasi dell’agguato e identificare i quattro giovani coinvolti. Secondo quanto emerso, uno di loro avrebbe sferrato più fendenti al fianco e al gluteo del 23enne, colpendo accidentalmente anche il proprio complice 17enne durante la colluttazione. Entrambi sono stati dimessi dal pronto soccorso con una prognosi di 15 giorni. Una denuncia anche per porto abusivo d’arma I quattro minori, tutti residenti in zona e già noti in ambienti giovanili locali, sono stati denunciati per lesioni personali aggravate. Uno di loro è stato inoltre deferito per porto abusivo di arma od oggetto atto ad offendere, in riferimento al coltello ritrovato nel parco.

Una lite degenerata in violenza armata, avvenuta nella tarda serata del 10 maggio scorso, ha portato alla denuncia di quattro minorenni, tre di 17 anni e uno di 15, accusati – in via ipotetica – di lesioni personali aggravate in concorso. A fare luce sull’episodio sono stati i Carabinieri della Stazione di Limena, che nei giorni scorsi hanno chiuso il cerchio sulle indagini, trasmettendo gli atti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia.

I fatti si sono verificati nei pressi del Parco Coccinella, un’area verde abitualmente frequentata da giovani. Intorno alle 22, alla centrale operativa è giunta una chiamata al 112 che segnalava una rissa in corso tra ragazzi. All’arrivo della pattuglia, però, i protagonisti si erano già dileguati. Poco dopo, due feriti – un 23enne e un 17enne – si sono presentati al pronto soccorso con ferite da arma da taglio.

Il coltello nascosto nel cespuglio e le ferite al fianco

Il sopralluogo immediato dei militari ha permesso di rinvenire, nascosto in un cespuglio del parco, un coltello a lama fissa lungo 31 centimetri, presumibilmente utilizzato durante l’aggressione. Le successive indagini, condotte con discrezione e tempestività dagli investigatori dell’Arma, hanno consentito di ricostruire le fasi dell’agguato e identificare i quattro giovani coinvolti.

Secondo quanto emerso, uno di loro avrebbe sferrato più fendenti al fianco e al gluteo del 23enne, colpendo accidentalmente anche il proprio complice 17enne durante la colluttazione. Entrambi sono stati dimessi dal pronto soccorso con una prognosi di 15 giorni.

Una denuncia anche per porto abusivo d’arma

I quattro minori, tutti residenti in zona e già noti in ambienti giovanili locali, sono stati denunciati per lesioni personali aggravate. Uno di loro è stato inoltre deferito per porto abusivo di arma od oggetto atto ad offendere, in riferimento al coltello ritrovato nel parco.