Viaggia nascosto tra due vagoni per oltre 100 km per non pagare il biglietto: soccorso a Bologna un 61enne

Il passeggero si è infilato tra le carrozze di un treno Italo partito da Venezia

Stefano Gabbiano

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12.06.2025 - 14:12

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Foto di repertorio

Un uomo di 61 anni è stato soccorso dalla Polizia Ferroviaria (Polfer) ieri sera alla stazione di Bologna dopo aver viaggiato nascosto tra due vagoni di un treno Italo partito da Venezia. Il viaggio clandestino, che ha coperto più di 100 km, è stato reso possibile grazie alla sua scelta di infilarsi nel separatore in gomma che divide due carrozze. L'incidente è stato scoperto grazie alla segnalazione di alcuni viaggiatori che avevano notato l'uomo nascosto, le cui foto sono poi state diffuse sulla piattaforma sociale Welcome to Favelas. La situazione è stata immediatamente presa in carico dalla Polfer, che ha avvertito i vigili del fuoco per il recupero del passeggero, che si trovava a pochi centimetri dalla linea elettrica di alimentazione del treno, un'area estremamente pericolosa. Nonostante il rischio, il 61enne, già noto alle forze dell'ordine per precedenti, non ha riportato gravi danni, ma è stato comunque trasportato al 118 e successivamente portato all'ospedale Maggiore di Bologna con ferite di media gravità. Un viaggio clandestino e il rischio di vita Secondo le ricostruzioni, il comportamento dell'uomo, probabilmente volto a evitare il pagamento del biglietto del treno, è stato individuato poco dopo la partenza del convoglio. Durante il viaggio, infatti, il capotreno aveva effettuato un controllo nei pressi di Padova, ma non aveva trovato traccia di nessuno tra le carrozze. Il treno ha quindi proseguito il suo percorso, fino alla segnalazione successiva una volta arrivato a Bologna, che ha permesso agli agenti della Polizia Ferroviaria di rintracciare e soccorrere il passeggero.

Un uomo di 61 anni è stato soccorso dalla Polizia Ferroviaria (Polfer) ieri sera alla stazione di Bologna dopo aver viaggiato nascosto tra due vagoni di un treno Italo partito da Venezia. Il viaggio clandestino, che ha coperto più di 100 km, è stato reso possibile grazie alla sua scelta di infilarsi nel separatore in gomma che divide due carrozze.

L'incidente è stato scoperto grazie alla segnalazione di alcuni viaggiatori che avevano notato l'uomo nascosto, le cui foto sono poi state diffuse sulla piattaforma sociale "Welcome to Favelas". La situazione è stata immediatamente presa in carico dalla Polfer, che ha avvertito i vigili del fuoco per il recupero del passeggero, che si trovava a pochi centimetri dalla linea elettrica di alimentazione del treno, un'area estremamente pericolosa.

Nonostante il rischio, il 61enne, già noto alle forze dell'ordine per precedenti, non ha riportato gravi danni, ma è stato comunque trasportato al 118 e successivamente portato all'ospedale Maggiore di Bologna con ferite di media gravità.

Un viaggio clandestino e il rischio di vita

Secondo le ricostruzioni, il comportamento dell'uomo, probabilmente volto a evitare il pagamento del biglietto del treno, è stato individuato poco dopo la partenza del convoglio. Durante il viaggio, infatti, il capotreno aveva effettuato un controllo nei pressi di Padova, ma non aveva trovato traccia di nessuno tra le carrozze. Il treno ha quindi proseguito il suo percorso, fino alla segnalazione successiva una volta arrivato a Bologna, che ha permesso agli agenti della Polizia Ferroviaria di rintracciare e soccorrere il passeggero.