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Cronaca aggiornamento
13.06.2025 - 12:42
Foto di repertorio
Una notte di paura a Jesolo, dove un’esplosione ha ferito 15 persone, di cui una decina sono state costrette a ricorrere alle cure del pronto soccorso. Fortunatamente, tutti i feriti sono stati dimessi dopo essere stati trattati per contusioni lievi e intossicazione da fumo. Dei 15 coinvolti, sette sono stati medicati all'ospedale di Jesolo, mentre tre sono stati trasferiti a San Donà di Piave. Tutti, comunque, sono stati prontamente dimessi, senza gravi conseguenze.
Contrariamente alle prime informazioni, il locale interessato dall'esplosione non era aperto al pubblico, ma chiuso. Al momento dell'incidente, all'interno si trovavano solo i lavoratori stagionali che risiedono nella foresteria della struttura. Fortunatamente, non si segnalano vittime, ma il caos e il terrore sono stati palpabili.
La società Italgas, che gestisce la rete del gas nella zona, ha immediatamente avviato accertamenti sui contatori e gli impianti che servono l’edificio. Secondo quanto riportato da una nota ufficiale, i tecnici di Italgas hanno completato le verifiche e confermato che tutti gli impianti sono risultati integri e non coinvolti nell'incidente.
Non sono stati quindi riscontrati malfunzionamenti o perdite nel sistema del gas, e l'ipotesi di una fuga di gas come causa dell'esplosione è stata esclusa. Le indagini, tuttavia, continuano per determinare l’origine precisa dell’esplosione, che rimane ancora un mistero.
Le autorità locali stanno indagando su quanto accaduto, cercando di ricostruire la dinamica dell'incidente. Alcuni testimoni hanno riferito di aver udito un forte boato seguito da una nuvola di fumo, che ha rapidamente invaso il locale. L’esplosione potrebbe essere stata causata da un malfunzionamento o da un'accidentale reazione in uno degli impianti all’interno della struttura, ma per ora nessuna causa è stata ufficialmente confermata.
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