Arrestato a Oderzo il cittadino maliano Mohamed Diarra: è accusato di violenza e furto

Il 31enne, senza fissa dimora, è stato coinvolto in una serie di crimini

Stefano Gabbiano

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

13.06.2025 - 12:52

Arresti e sequestri a Padova: due spacciatori fermati e un borseggiatore in manette

Foto di repertorio

Un cittadino maliano di 31 anni, Mohamed Diarra, è stato arrestato dai Carabinieri ad Oderzo con l’accusa di una serie di episodi criminosi avvenuti nel comune di Oderzo tra il 3 e l’8 giugno 2025. L’uomo, già noto alle forze dell'ordine e senza fissa dimora, è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Treviso su richiesta della Procura della Repubblica. Furto, minacce e tentata violenza: il triste elenco delle accuse L’arresto è frutto di un’indagine articolata che ha permesso di raccogliere gravi indizi a carico di Diarra, accusato di una serie di reati. Le contestazioni a suo carico sono: 3 giugno 2025: Diarra è stato trovato all’interno di locali comunali abbandonati nell’area dell’ex Caserma Zanusso, per il reato di invasione di terreni o edifici. 5 giugno 2025: Nei pressi della Pizzeria Ai 4 Cantoni di Oderzo, ha rubato un accendino a una minore di 16 anni e, dopo averla minacciata, le ha avvicinato la fiamma accesa all'orecchio prima di darsi alla fuga. 8 giugno 2025: Ha avvicinato una donna di 27 anni nei giardini pubblici Ca' Diedo, tentando di costringerla a un rapporto sessuale sotto minaccia di un coltello. La donna è riuscita a fuggire grazie all'intervento di alcuni passanti.

Un cittadino maliano di 31 anni, Mohamed Diarra, è stato arrestato dai Carabinieri ad Oderzo con l’accusa di una serie di episodi criminosi avvenuti nel comune di Oderzo tra il 3 e l’8 giugno 2025. L’uomo, già noto alle forze dell'ordine e senza fissa dimora, è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Treviso su richiesta della Procura della Repubblica.

Furto, minacce e tentata violenza: il triste elenco delle accuse

L’arresto è frutto di un’indagine articolata che ha permesso di raccogliere gravi indizi a carico di Diarra, accusato di una serie di reati. Le contestazioni a suo carico sono:

3 giugno 2025: Diarra è stato trovato all’interno di locali comunali abbandonati nell’area dell’ex Caserma Zanusso, per il reato di invasione di terreni o edifici.
5 giugno 2025: Nei pressi della "Pizzeria Ai 4 Cantoni" di Oderzo, ha rubato un accendino a una minore di 16 anni e, dopo averla minacciata, le ha avvicinato la fiamma accesa all'orecchio prima di darsi alla fuga.
8 giugno 2025: Ha avvicinato una donna di 27 anni nei giardini pubblici "Ca' Diedo", tentando di costringerla a un rapporto sessuale sotto minaccia di un coltello. La donna è riuscita a fuggire grazie all'intervento di alcuni passanti.