Ancora una tragedia sulle strade veronesi. È accaduto nella tarda serata di domenica 15 giugno, quando un’auto con a bordo quattro giovani è uscita improvvisamente di strada nei pressi della frazione di Navene, sul versante gardesano del Comune di Malcesine, finendo la propria corsa contro il guard rail. L’impatto è stato violentissimo.
Erano passate da poco le 23:30 quando la centrale operativa del Suem 118 ha ricevuto l’allarme. Sul posto si sono precipitati quattro mezzi di soccorso, tra cui un’ambulanza infermierizzata, un’automedica, un elicottero e un’ambulanza di base. Nonostante i tempestivi tentativi di rianimazione, uno dei passeggeri – un ragazzo poco più che maggiorenne – è morto sul colpo. Un altro giovane è stato invece trasportato in codice giallo all’ospedale di Peschiera del Garda, mentre le condizioni degli altri due non sono state rese note.
Presenti anche i vigili del fuoco e le forze dell’ordine, che hanno messo in sicurezza l’area e avviato le indagini per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente. Stando alle prime ricostruzioni, non risultano coinvolti altri veicoli: si tratterebbe dunque di una fuoriuscita autonoma.
Una domenica nera per la provincia
Quello di Navene è solo l’ultimo dramma di una giornata tragica per la viabilità veronese, segnata da altri due incidenti mortali nel giro di poche ore. Nel pomeriggio, a San Giorgio di Bosco Chiesanuova, un ciclista 66enne è stato travolto e ucciso. Poche ore dopo, una madre con i suoi due figli, rispettivamente di 11 e 8 anni, è rimasta coinvolta in un altro schianto a Legnago, lungo la provinciale verso Castelmassa. L’auto su cui viaggiavano è finita contro un platano. Il bambino più piccolo è morto in ospedale, la madre è in condizioni critiche, mentre il fratello maggiore è ricoverato ma stabile.