Arrestato a Verona un presunto autore di violenza sessuale e rapina: incastrato dalle telecamere

È stato rintracciato e arrestato nel quartiere di San Michele Extra un uomo di 35 anni, cittadino rumeno e senza fissa dimora, accusato di gravi reati. I militari della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Verona hanno eseguito una misura di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura veronese, nei confronti dell’indagato, già conosciuto dalle forze dell’ordine.

L’uomo è ritenuto fortemente indiziato di aver commesso una violenza sessuale e una rapina ai danni di una giovane, all’alba dello scorso 11 maggio. Secondo la ricostruzione degli investigatori, l’aggressore, con il volto parzialmente coperto da casco e mascherina chirurgica, si sarebbe introdotto furtivamente nell’abitazione della vittima, sorprendendola nel sonno. Sotto la minaccia di un coltello, avrebbe costretto la giovane a subire ripetuti abusi e poi si sarebbe impossessato di una somma di denaro contenuta nei suoi effetti personali.

Prima di allontanarsi, l’aggressore avrebbe anche minacciato la vittima, intimandole di non rivolgersi alle autorità, pena ulteriori violenze. Nonostante il terrore, la giovane ha trovato la forza di chiedere aiuto tramite amici, contattando i carabinieri subito dopo l'accaduto.

L’attività investigativa si è basata sull’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, che hanno permesso di identificare l’uomo e ricostruire i suoi spostamenti, sia verso l’abitazione della vittima che durante la fuga. Il sospetto è stato ripreso in sella a uno scooter con la targa occultata da un panno giallo.

Nel pomeriggio del 16 giugno, i militari sono riusciti a localizzare il 35enne e a procedere con la perquisizione. Nell’abitazione in cui si nascondeva sono stati rinvenuti il casco, i vestiti indossati durante l’aggressione, la mascherina chirurgica, il coltello utilizzato per le minacce, lo scooter e il panno giallo.