Arcella, un mese nella ‘zona rossa’: oltre 1.300 controlli, 7 arresti e 18 denunce

Espulsi nove stranieri e sospese due licenze commerciali

Alessia Scarpa

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19.06.2025 - 14:10

Arcella, un mese nella ‘zona rossa’: oltre 1.300 controlli, 7 arresti e 18 denunce

Foto di repertorio

Un mese di controlli serrati, per riportare legalità e sicurezza in una delle aree più problematiche della città. Nella cosiddetta “zona rossa” del quartiere Arcella, predisposta dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, le forze dell’ordine hanno identificato 1.350 persone, con un bilancio operativo che conferma la linea dura adottata dal Prefetto. Nel dettaglio, sette persone sono state arrestate, 18 denunciate a piede libero e tre sanzionate per illeciti legati al consumo di sostanze stupefacenti. Il monitoraggio ha portato anche all’espulsione di nove cittadini stranieri, risultati gravati da precedenti penali sempre in materia di droga. Provvedimenti anche per locali commerciali L’azione di controllo si è estesa anche al tessuto commerciale del quartiere: due attività sono state segnalate per “profili di criticità” tali da indurre il Questore a sospendere la licenza, con l’obiettivo di limitare fenomeni di degrado e favorire la sicurezza urbana. Dieci soggetti, inoltre, sono stati sottoposti a misure di prevenzione in base alle valutazioni delle autorità di pubblica sicurezza. Il bilancio, diffuso dalla Prefettura di Padova, sottolinea la volontà di rafforzare la presenza dello Stato in un quartiere spesso al centro del dibattito pubblico per episodi legati a criminalità diffusa e microspaccio. La “zona rossa” – che prevede un presidio intensificato delle forze dell’ordine, maggiori poteri di intervento e l’applicazione di misure straordinarie – è stata istituita con l’obiettivo di prevenire e reprimere fenomeni di illegalità, in particolare nelle aree ad alta concentrazione di disagio sociale.

Un mese di controlli serrati, per riportare legalità e sicurezza in una delle aree più problematiche della città. Nella cosiddetta “zona rossa” del quartiere Arcella, predisposta dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, le forze dell’ordine hanno identificato 1.350 persone, con un bilancio operativo che conferma la linea dura adottata dal Prefetto.

Nel dettaglio, sette persone sono state arrestate, 18 denunciate a piede libero e tre sanzionate per illeciti legati al consumo di sostanze stupefacenti. Il monitoraggio ha portato anche all’espulsione di nove cittadini stranieri, risultati gravati da precedenti penali sempre in materia di droga.

Provvedimenti anche per locali commerciali

L’azione di controllo si è estesa anche al tessuto commerciale del quartiere: due attività sono state segnalate per “profili di criticità” tali da indurre il Questore a sospendere la licenza, con l’obiettivo di limitare fenomeni di degrado e favorire la sicurezza urbana. Dieci soggetti, inoltre, sono stati sottoposti a misure di prevenzione in base alle valutazioni delle autorità di pubblica sicurezza.

Il bilancio, diffuso dalla Prefettura di Padova, sottolinea la volontà di rafforzare la presenza dello Stato in un quartiere spesso al centro del dibattito pubblico per episodi legati a criminalità diffusa e microspaccio. La “zona rossa” – che prevede un presidio intensificato delle forze dell’ordine, maggiori poteri di intervento e l’applicazione di misure straordinarie – è stata istituita con l’obiettivo di prevenire e reprimere fenomeni di illegalità, in particolare nelle aree ad alta concentrazione di disagio sociale.